In palestra a Monteforte nonostante il Covid: sanzionati in 6

Blitz dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Baiano che hanno sorpreso all'interno della struttura 5 persone e il personal trainer

Sono stati trovati in palestra a Monteforte Irpino nonostante il Covid. I Carabinieri hanno sanzionato 6 persone, uno dei quali il personale trainer.

Carabinieri di Baiano

«Il continuo via vai di persone vestite con abiti sportivi ha insospettito diversi residenti della zona che sapevano bene che da quelle parti vi era una palestra che doveva essere chiusa: in realtà, però, il gestore, nonostante le norme per il contenimento del Covid-19, lasciava entrare alcuni iscritti permettendogli effettuare gli allenamenti con le attrezzature sportive», si legge in una nota dell’Arma. Per questo, nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Baiano, dopo aver osservato quegli anomali movimenti, hanno effettuato un blitz in una palestra di Monteforte Irpino e scoperto quello che sospettavano. Inutile il tentativo di fuga dall’uscita secondaria della struttura, neutralizzato dal dispositivo dei Carabinieri che con una seconda Gazzella stavano presidiando il retro dell’edificio. Bloccati i cinque avventori in palestra a Monteforte Irpino nonostante il Covid. Per loro e per il personal trainer è scattata la prevista sanzione amministrativa, per non aver osservato le limitazioni anti Covid. Alla luce delle evidenze emerse, è stata altresì disposta la chiusura della palestra.

La Prefettura di Avellino

RISALITA DELLA CURVA EPIDEMICA, DISPOSTO DAL PREFETTO DI AVELLINO IL RAFFORZAMENTO DEI DISPOSITIVI DI CONTROLLO PER IL CONTENIMENTO SANITARIO. Nella nota, l’Arma ricorda le nuove disposizioni sul contenimento del virus. «In una recente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Prefetto di Avellino Dott.ssa Paola Spena, ha richiamato l’attenzione sulla necessità del rafforzamento dei dispositivi nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da Covid 19, in conseguenza dell’innalzamento della curva epidemiologica. Il mutato contesto ambientale, essenzialmente condizionato dalle norme emanate, ha anche necessitato l’esigenza di adeguare l’azione di controllo del territorio». Nell’attuale situazione epidemica, quindi, «i servizi di prevenzione generale sono pertanto indirizzati alla verifica del rispetto delle misure disposte, sollecitando la responsabile adesione della popolazione, anche attraverso l’esercizio di un’assidua attività di informazione affinché si raggiunga l’obiettivo più importante: far sì che tutti rispettino le norme e le disposizioni vigenti, per il bene comune».


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