Puc di Avellino, il Comune apre il confronto. Il questionario

«IL BANDO PER ACQUISIRE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE». L'Assessora all'Urbanistica Elena Buondonno e la Rup Giuseppina Cerchia hanno promosso una consultazione rivolta agli stakeholders finalizzata alla procedura di adeguamento ed aggiornamento dello strumento urbanistico

Il Comune apre il confronto sul Puc di Avellino con un questionario, nell’ambito del processo di adeguamento ed aggiornamento in corso. L’ente promuove una consultazione degli stakeholders per definire i bisogni e le esigenze prioritarie del territorio e dei diversi attori che vi operano. «Partecipare al processo di formazione del Puc di Avellino ed esprimere attivamente il proprio punto di vista significa stimolare l’Amministrazione e i progettisti del piano». L’assessore all’urbanistica Emma Buondonno unitamente alla Responsabile Unica del Procedimento Giuseppina Cerchia, hanno pubblicato un questionario con tre direttrici principali verso cui orientare gli interventi, ovvero Natura, storia, comunità- incluso abitare, lavorare, muoversi, ricrearsi e smart city.

La sede del Comune di Avellino e la Torre dell’Orologio, simbolo della citta capoluogo

Un aggiornamento che trae spunto anche dalle evoluzioni e dai grandi cambiamenti che hanno investito le previsioni del sistema di trasporto urbano, e che oggi necessitano di “scelte di pianificazione partendo dalla prospettiva sovracomunale cui naturalmente è rivolta la pianificazione della mobilità, favorendo forme di mobilità sostenibile in luogo del trasporto su gomma” si legge. Il nuovo Piano urbanistico dovrà dunque “necessariamente confrontarsi con i cambiamenti non solo economici, sociali, istituzionali intervenuti negli ultimi anni, ma dovrà soprattutto affrontare in una nuova prospettiva l’ambiente, in termini di resilienza ai cambiamenti climatici, di mitigazione dei rischi ambientali, di tutela e incremento delle aree verdi urbane e di sostenibilità complessiva dello sviluppo urbano”. Per questo l’ente promuove un questionario e apre una consultazione con gli stakeholders, per definire i bisogni e le esigenze prioritarie del territorio e dei diversi attori che vi operano. Il provvedimento che è stato pubblicato in merito, fa riferimento alla possibilità di condividere contenuti e azioni che “saranno individuate, per operare per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della città. La partecipazione pertanto è intesa come un processo decisionale inclusivo, in cui i soggetti pubblici e privati concorrono alla formazione del piano, già a partire dalla fase preliminare”.

IL QUESTIONARIO SCARICABILE ON LINE. Il questionario è scaricabile anche dal sito www.comune.avellino.it, e una volta compilato potrà essere consegnato a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Avellino, oppure inoltrato via Posta Elettronica alla R.U.P. arch. Giuseppina Cerchia. “I risultati dei questionari costituiranno importante riferimento per i tecnici incaricati alla redazione del Piano” si legge. I cittadini sono interpellati ad esprimersi sulla qualità della vita in città, con domande sulla qualità architettonica, la presenza di punti di aggregazione e spazi sociali, la qualità estetica delle piazze pubbliche, la presenza di spazi verdi e giardini, la presenza di servizi pubblici, la presenza di negozi, il paesaggio agricolo, la facilità degli spostamenti a piedi, la vicinanza delle linee di trasporto.

PUC DI AVELLINO, I QUESITI. Nella prima parte del documento ogni cittadino è chiamato a pronunciarsi sui servizi, sulla capacità di strutture sportive, parcheggi, spazi pubblici e scuole dell’obbligo. Nella seconda invece, viene chiesto di valutare risorse e criticità, quindi di indicare gli obiettivi che dovrebbe avere il nuovo strumento urbanistico, e quali aspetti privilegiare. Ampio spazio è dedicato al tema dei settori da potenziare e su cui investire, intervenendo con una scala di priorità. Il recupero del patrimonio edilizio esistente è pure una domanda del questionario, sintomo di una effettiva analisi pregressa delle potenzialità inespresse della città.

LE CRITICITÀ URBANE INDIVIDUATE. Le problematiche individuate dall’assessorato sono l’inquinamento, idrico e atmosferico, scarsa tutela di spazi verdi, ma anche la scarsa disponibilità di alloggi convenzionati, commercio, riqualificazione e messa in sicurezza delle strade, del centro storico. Sull’economia invece, è stata indicata la voce “assenza di strategie per rilanciare il lavoro”, “maggiori risorse per il turismo locale”, e “recupero del patrimonio agricolo dismesso”. Oltre all’uso e incentivo di fonti di energia alternativa e potenziamento delle aree pedonali. Nella terza ed ultima parte, si affronta “il territorio e i suoi servizi” con particolare riferimento alle attese dei cittadini in merito all’area vasta di Avellino e al ruolo centrale della città capoluogo, inclusa una opinione sull’Associazionismo e sui servizi in genere su cui potersi concentrare.


Documentazione

BANDO PER L’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE finalizzata alla procedura di adeguamento ed aggiornamento del PUC di Avellino. Scarica:


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