Medici dell’Emergenza Territoriale sanzionati, l’Ordine chiama la Regione

Il Coordinamento della Campania al fianco dei convenzionati condannati dalla Corte dei Conti alla decurtazione dello stipendio

Il Coordinamento OMCEO Regione Campania si schiera al fianco dei Medici dell’Emergenza Territoriale sanzionati dalla Corte dei Conti. I giudici contabili chiedono la restituzione della remunerazione aggiuntiva al trattamento economico, previsto per il medico di guardia medica dal contratto del 2005. Il Coordinamento chiede l’intervento della Regione Campania, perché chiarisca le circostanze di quella indennità, introdotta nel 1999. Di seguito il documento del Coordinatore OMCEO della Regione Campania e Presidente dell’OMCEO di Salerno Giovanni D’Angelo, sottoscritto dai Presidenti di Napoli, Caserta, Avellino e Benevento, rispettivamente: Silvestro Scotti, Erminia Bottiglieri, Francesco Sellitto e Giovanni Pietro Ianniello. Ecco il testo.


Medici dell’Emergenza Territoriale sanzionati, gli Ordini della Campania al loro fianco

Documento del Coordinamento OMCEO Regione Campania

Sanità territoriale e medicina di famiglia

Oggi i medici convenzionati dl 118 vedono tagli in busta paga fino a 850 euro mensili e restituzioni per somme che arrivano sino a 90mila euro. Quanto sta accadendo ai Medici dell’Emergenza Territoriale Convenzionata è inaccettabile. Un’ingiustizia verso una categoria di colleghi, che devono vivere nella angoscia del vedersi decurtato lo stipendio e di essere sottoposti a richieste di restituzioni anche di 90mila euro. E dire che i Medici dell’Emergenza Territoriale sono quelli che in questi mesi hanno dimostrato, anche con il sacrificio della vita, quanto importante sia stato il loro apporto nella gestione della pandemia da Covid-19. A nostro avviso la problematica sovra esposta è la conseguenza di una non adeguata rappresentazione da parte della Regione Campania alla Corte dei Conti dell’intera vicenda. L’indennità contestata (5,6 euro/ora) fu introdotta con delibera di giunta regionale nel 1999, come remunerazione aggiuntiva al trattamento economico previsto per il medico di guardia medica dal contratto allora vigente (transitarono circa 3.000 colleghi), in considerazione dei rischi e della specifica attività lavorativa, definita nella delibera ‘usurante’ e ad ‘elevato rischio fisico’. Questa scelta permise di istituire il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale senza dover ricorrere alla assunzione ex novo di circa 1.400 medici, comportando quindi un notevole risparmio alle casse regionali. Come Coordinamento Regionale chiediamo alla Regione Campania di produrre un chiarimento con una interpretazione autentica della DGRG 6872/99, circa la natura dell’indennità e la sua validità sine die, fatti salvi ovviamente i provvedimenti regionali pregressi. Riteniamo che questa situazione, se non sarà rapidamente affrontata dalla Regione, avrà drammatiche ripercussioni, non solo sulla sfera privata dei colleghi interessati, con insostenibile penalizzazione economica e mortificazione professionale, ma anche su tutto il sistema regionale di Emergenza urgenza, già in notevole sofferenza, che potrebbe giungere al collasso proprio in un momento così critico per il persistere della pandemia covid-19.


LEGGI ANCHE:

Vaccinazioni per la scuola in Campania, 3.591 già prenotati. Il link

La Campania è zona gialla fino al 20 febbraio. Dpcm, stop mobilità tra regioni fino al 25. Le regole

In Campania i positivi al Covid-19 salgono per 1.603 casi in 24 ore con 7 morti. Le tabelle

 

ARTICOLI CORRELATI