L’idrogeno spinge Industria Italiana autobus. I pullman del futuro con la filiera H2-ICE

LA IIA DI BOLOGNA E FLUMERI IN UNA FILIERA ITALIANA DAL CUORE EUROPEO. L'azienda partecipata da Invitalia e Leonardo installerà sui nuovi pullman i motori a combustione interna (Ice) alimentati a idrogeno

L’idrogeno spinge Industria Italiana autobus verso una sfida ecologica innovativa nel settore del trasporto pubblico collettivo. L’azienda partecipata da Invitalia e Leonardo installerà su nuovi pullman i motori a combustione interna (Ice) alimentati a idrogeno. La IIA di Bologna e Flumeri punta a produrre il pullman del futuro, come partner industriale della filiera italiana H2-ICE. Il progetto, che è stato annunciato a metà gennaio, richiede un anno di sviluppo e 6 mesi di sperimentazione. Entro l’inizio del 2023 porterà alla realtà di un bus a idrogeno prodotto sull’asse Torino, Reggio Emilia, Bologna e Flumeri.

L’idrogeno spinge Industria Italiana autobus. I pullman del futuro con la filiera H2-ICE

UNA FILIERA ITALIANA DAL CUORE EUROPEO. La H2-ICE è una alleanza di imprese nata per sviluppare un motore a idrogeno per i bus urbani. Ne fanno parte la Punch Torino (il centro di ingegneria ex General Motors Global Propulsion System acquisito dalla belga Punch) e la AVL Italia di Torino con centro di ricerca a Cavriago di Reggio Emilia (divisione della azienda austriaca indipendente leader nel mondo per lo sviluppo di sistemi powertrain), supportate dalla Landi Renzo, (impresa specializzata nella produzione di componenti e impianti a gas per motori termici e sistemi a idrogeno). La Industria Italiana Autobus rappresenta il terminale produttivo finale del veicolo. Monterà il motore in un nuovo modello di pullman che verrà consegnato alla azienda Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna, pronta a testarlo.

L’IDROGENO SPINGE INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS VERSO UNA NUOVA GENERAZIONE DI FABBRICA. La sfida dell’idrogeno per la IIA rappresenta il compimento della sua mission, la vera ragione che ha portato Invitalia e Leonardo ad acquisirne il controllo strategico oltre che gestionale. Con questo propulsore si completerà il programma annunciato già nel 2019: realizzare una linea di bus urbani ad alta sostenibilità ambientale. Mentre sta promuovendo nelle città il pullman a gas metano liquido, mira nel medio periodo ad arrivare alla commercializzazione di nuovi bus elettrici in grado di cambiare il volto delle città italiane, europee e oltre. IIA, prpprietaria dei marchi Menarini e Padane, intende affermarsi come un costruttore innovativo, ma dalla solida tradizione industriale, creando posti di lavoro in un segmento italiano storicamente di eccellenza che sembrava ormai archiviato dieci anni fa.

IIA SI PREPARA PER LA DOMANDA DI VEICOLI GREEN. “Un altro tassello nel consolidamento della leadership di Industria Italiana Autobus nella costruzione di autobus”, ha affermato lo scorso 19 gennaio Giovanni De Filippis, AD Industria Italiana Autobus, con una nota diffusa in occasione della presentazione della filiera. “Già impegnata con un importante piano d’investimenti per il rinnovo della gamma, attraverso questo accordo svilupperemo e testeremo in operatività un autobus ad idrogeno, consentendo così ad IIA di essere pronta al momento in cui il mercato chiederà veicoli green”. De Filippis ha concluso aggiungendo che “IIA crede fortemente nel prodotto eco sostenibile, con la presenza nella sua gamma di veicoli a trazioni a LNG e CNG: questo sarà un ulteriore passo avanti verso il trasporto a basso impatto ambientale”.


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