‘I nostri figli a scuola ma in sicurezza’. Da Montemiletto lettera di un genitore alle istituzioni

IL DIRITTO ALLO STUDIO NON DEVE METTERE A RISCHIO IL DIRITTO ALLA SALUTE. Il signore Cleo Vivarelli scrive al Sindaco del suo paese esprimendo con toni garbati la preoccupazione comune alle famiglie avellinesi, irpine e campane

I nostri figli devono andare a scuola ma in sicurezza, scrive un genitore di Montemiletto alle istituzioni comunali. Il signore Cleo Vivarelli esprime con toni garbati la preoccupazione comune alle famiglie avellinesi, irpine e campane. «In questi giorni di grave emergenza per il nostro Paese, e per la ns. piccola Comunità è in atto un forte dibattito che riguarda l’opportunità o meno di mantenere aperte le Scuole», premette. Ma per questo genitore la frequentazione in presenza deve coincidere con una partecipazione serena alle lezioni. Di qui il suo appello, perché prevedano «uno screening preventivo e una successiva sanificazione degli ambienti, tesi a garantire, almeno in un ambiente delicato e caro a tutti noi, la scuola, le possibilità di non mettere a rischio la Salute dei nostri Figli e di assicurare un DIRITTO basilare della nostra Carta Costituzionale, quello di poter frequentare tranquillamente la Scuola, senza danni o pericoli per nessuno». Per il genitore firmatario di questo appello, quindi, «i nostri figli non devono rinunciare ad andare a scuola ma devono farlo soltanto in sicurezza».


I nostri figli a scuola ma in sicurezza

di Cleo Vivarelli – Genitore | Lettera aperta al Sindaco di Montemiletto e al Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Montemiletto

Montemiletto Porta del Centro storico restaurata

In questi giorni di grave emergenza per il nostro Paese, e per la ns. piccola Comunità è in atto un forte dibattito che riguarda l’opportunità o meno di mantenere aperte le Scuole. (leggi appello del nostro Governatore, che rimanda alle Istituzioni locali la decisione). Da genitori, come giusto che sia abbiamo preferito mantenere un atteggiamento riservato e fiducioso nelle scelte della Pubblica Amministrazione, nell’assoluto rispetto dei ruoli, ma gli sviluppi della situazione ci impongono di portare alla Sua attenzione un quesito. Se è pur vero che, in seguito all’emergenza Covid-19, che ha trascinato nel 2020 il PAESE ITALIA verso un severo lockdown, con un drammatico contributo di vite umane ( non dimenticheremo mai più alcune scene viste in televisione) la nostra Comunità, l’anno scorso, non ha fortunatamente vissuto momenti altrettanto drammatici. Grazie al lavoro prezioso dell’Istituto Comprensivo e della Sua Classe Docente  è stata attivata una piattaforma digitale, sono stati creati centinaia di account, è stata operata una ricognizione puntuale e precisa di tutti i dispositivi a disposizione degli alunni, presumo si siano organizzati corsi di formazione per ampliare le competenze digitali e metodologiche del corpo docente, che si è trovato, direi egregiamente,  a confrontarsi per la prima volta con una didattica mai vissuta in precedenza. Pur tra tante difficoltà, in pieno lockdown 2020, è stata puntualmente effettuata e svolta la programmazione didattica, cercando ogni giorno le soluzioni migliori. Ci teniamo anche a dire che il lavoro di Noi Genitori non si è limitato al solo affiancamento ai nostri figli, ma nei primi mesi di lockdown ci siamo dedicati anche e soprattutto alla cura degli apprendimenti: abbiamo aiutato i nostri ragazzi a vivere con maggiore serenità l’emergenza e a superare insieme tutte le incertezze, le ansie e le paure di una situazione inedita alla quale nessuno era preparato.

Il simbolo di Montemiletto, lo splendido Castello della Leonessa

Oggi, purtroppo, l’emergenza sanitaria, se pur prevedibile, si è ripresentata in una forma ancor più severa, (leggi varianti del virus di diverse nazionalità) e ha coinvolto il nostro piccolo Comune, in un modo più accanito, che forse nessuno di noi avrebbe mai immaginato. In questi primi mesi del 2021, il numero dei contagi da Covid- 19 ha purtroppo avuto una recrudescenza violenta che, inevitabilmente, non poteva non coinvolgere la nostra Comunità ed il mondo della Scuola. Forse, il livello di attenzione all’interno della Comunità e della Scuola, riguardo al fattore sicurezza, non crediamo sia stato proprio elevatissimo da parte di tutti, anche di noi Genitori. Pur adottando scrupolosamente tutte le misure di prevenzione al contagio che ci sono state dettagliatamente esposte dai responsabili della sicurezza, in certi casi abbiamo agito con eccessiva LEGGEREZZA, ripeto, TUTTI: Genitori, Istituzioni, Corpo Docente, Collaboratori ed Alunni. Alcune delle misure di prevenzione basilari, per la richiamata LEGGEREZZA, sono state talvolta disattese; oggi il virus è entrato in maniera dirompente nella nostra Montemiletto e non poteva risparmiare il mondo della Scuola. Pur partecipando la ns più profonda solidarietà e la ns assoluta vicinanza a quanti si trovano purtroppo costretti a vivere una situazione difficile, della quale comprendiamo i disagi e per la quale auguriamo pronta e piena guarigione, per rispondere a questa nuova emergenza, la strada maestra da percorrere non può che essere quella della Prevenzione e del Controllo, la nostra unica preoccupazione era e sarà solo di garantire a tutti i nostri figli, di tutte le classi, in presenza o purtroppo a casa, gli apprendimenti didattici così come da preciso dovere di tutti.

Scuola

Pertanto, richiamiamo ed invitiamo da subito le ISTITUZIONI a prevedere uno SCREENING preventivo e una successiva sanificazione degli ambienti, tesi a garantire, almeno in un ambiente delicato e caro a tutti noi, la SCUOLA, le possibilità di non mettere a rischio la Salute dei nostri Figli e di assicurare un DIRITTO basilare della nostra Carta Costituzionale, quello di poter frequentare “tranquillamente” la Scuola, senza danni o pericoli per nessuno. Inoltre, abbiamo osservato con preoccupazione che questa situazione di quotidiana incertezza crea un profondo disorientamento in tutti noi e nei nostri figli, già duramente provati dal punto di vista psicologico. Riteniamo che sia nostro preciso dovere di genitori, che mai ci siamo sottratti ai nostri compiti tutoriali e siamo sempre stati incondizionatamente attenti ai bisogni educazionali dei figli, informare la massima autorità amministrativa, che, in questo particolare momento, la salute e l’incolumità dei ragazzi vengano prima di tutto e prima di tutti. Certi che questa lettera sia valutata alla luce dell’amore e della passione che alimentano quotidianamente il nostro ruolo di Mamme e di Papà, La ringraziamo e La salutiamo distintamente.


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