‘Proroga al Moscati dei contratti a 36 mesi’ Cisl: sì dell’azienda

CONFRONTO TRA SINDACATO E DIREZIONE GENERALE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA DI AVELLINO: IMPEGNI ANCHE SU PRONTO SOCCORSO, DOTAZIONE ORGANICA DIPARTIMENTALE E PRESIDIO LANDOLFI DI SOLOFRA. Il documento diffuso dal Segretario generale della Cisl Fp Antonio Santacroce con le dichiarazioni del Coordinatore 'della sanità pubblica e privata' Mario Walter Musto e del segretario aziendale Silvestro Iandolo

La proroga al Moscati dei contratti a 36 mesi per il personale cosiddetto precario, è uno degli impegni assunti dalla Direzione Generale al tavolo del confronto con la Cisl Fp Irpinia Sannio. Lo riferisce il documento diffuso dal Segretario generale Antonio Santacroce, con le dichiarazioni del Coordinatore della sanità pubblica e privata Mario Walter Musto e del segretario aziendale Silvestro Iandolo. «Nell’incontro con la Direzione Aziendale rappresentata dal Direttore Generale Pizzuti, dal Direttore Sanitario Lanzetta e dal Direttore Amministrativo Perito, abbiamo ritenuto necessario trattare la questione dei cosiddetti ‘precari’, ossia i dipendenti che, a vario titolo, da anni con riconosciuto spirito di sacrificio ed abnegazione forniscono la loro preziosa attività e che meritano il consolidamento della loro posizione ad iniziare dalla proroga dei contratti a 36 mesi per poi raggiungere la stabilizzazione», si legge nella nota, di seguito integralmente riportata. «In tal senso abbiamo avuto rassicurazione essere quella prevista dall’atto politico del Consiglio Regionale che prevede di portare i contratti in essere a trentasei mesi non appena la Direzione Generale per la Tutela della Salute e il coordinamento del Sistema Sanitario Regionale recepirà e comunicherà all’azienda Moscati la possibilità dell’adempimento». Nel documento si riferisce anche degli altri impegni assunti al Moscati oltre alla proroga dei contratti a 36 mesi. Di seguito il testo.


Confronto tra Cisl Fp e Azienda: al Moscati proroga dei contratti a 36 mesi. Gli impegni assunti dalla Direzione Generale

Nota della Cisl Fp IrpiniaSannio | Dichiarazioni di: Antonio Santacroce (Segretario generale), Mario Walter Musto (Coordinatore della sanità pubblica e privata), Silvestro Iandolo (segretario aziendale)

Antonio Santacroce (Cisl Fp Irpinia Sannio)

Nell’ottica di migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti, assistenziali dei pazienti e di tutti i fruitori dei servizi della ‘Città Ospedaliera’, incessante e senza soluzione di continuità, prosegue l’attività della CISL FP IrpiniaSannio. In tale contesto, in seguito all’incontro con il management dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, ove abbiamo trattato un ventaglio di questioni che spaziano dagli aspetti correlati all’organizzazione del lavoro, al personale “cosiddetto precario”, logistici e funzionali, possiamo certamente definire positiva la sensazione ricevuta. Siamo convinti che l’Ospedale “Moscati”, riconosciuto ed apprezzato non solo nella nostra provincia ma anche nell’intera regione, ha ormai consolidato la sua posizione di riferimento grazie anche alla sinergia di intenti ottenuta attraverso il confronto tra le parti aziendali e sindacali. Cogliere quanto di buono contenuto nelle proposte avanzate dalle parti sociali è segno tangibile di tenere a cuore le sorti dell’Azienda.

Renato Pizzuti

PRECARI VERSO LA STABILIZZAZIONE. Nell’incontro con la Direzione Aziendale rappresentata dal Direttore Generale dott. R. Pizzuti, dal Direttore Sanitario R. Lanzetta e dal Direttore Amministrativo G. Perito abbiamo ritenuto necessario trattare la questione dei cosiddetti “precari” ossia i dipendenti che, a vario titolo, da anni con riconosciuto spirito di sacrificio ed abnegazione forniscono la loro preziosa attività e che meritano il consolidamento della loro posizione ad iniziare dalla proroga dei contratti a 36 mesi per poi raggiungere la stabilizzazione. In tal senso abbiamo avuto rassicurazione essere quella prevista dall’atto politico del Consiglio Regionale che prevede di portare i contratti in essere a trentasei mesi non appena la Direzione Generale per la Tutela della Salute e il coordinamento del Sistema Sanitario Regionale recepirà e comunicherà all’azienda Moscati la possibilità dell’adempimento. Riteniamo che dare solidità al rapporto di lavoro significa dare solidità al Sistema poiché ciò si riflette positivamente sull’intero ambiente, consente inevitabilmente una maggiore tranquillità lavorativa e permette di evitare la migrazione del personale già formato, inserito ed integrato nelle attività assistenziali.

Avellinese morto nella sua auto distrutta in un tamponamento a catena sulla Flaminia

PRONTO SOCCORSO. Inoltre abbiamo sottoposto una serie di azioni e progetti da porre immediatamente in essere per migliorare la condizione lavorativa degli operatori sanitari afferenti al Pronto Soccorso, concentrando l’attenzione sulla riduzione dei tempi di attesa e stazionamento presso i locali partendo dalla considerazione che il Pronto Soccorso del Moscati rappresenta una “macchina” complessa perché complesso, per sua natura, è il sistema sanitario che lo circonda, ed è bravo chi riesce, con spirito di resilienza e flessibilità, a prevedere i cambiamenti, talvolta repentini, come quelli scaturiti dalla pandemia correlata al COVID. Rivedere, modellare, monitorare continuamente le attività, saper cogliere i suggerimenti e le proposte che pervengono dagli attori del Sistema aiuta a raggiungere sempre più livelli di eccellenza.

DOTAZIONE ORGANICA DIPARTIMENTALE. In linea con quanto detto sopra, ci siamo soffermati sull’ esigenza di rivedere la dotazione organica a livello Dipartimentale ed ancor più a livello delle singole Unità Operative anche alla luce delle recenti disposizioni regionali riguardanti la rideterminazione delle risorse umane, suggerendo di concentrare l’attenzione nella determinazione di un equilibrio tra le figure professionali andando così a bilanciare, per quanto possibile ad esempio il rapporto tra gli infermieri e gli operatori socio assistenziali (OSS) poiché un’ adeguata proporzione rispetto alle attività svolte si traduce inevitabilmente in miglior servizio all’utenza. Su questa tematica abbiamo dato tutta la nostra disponibilità a confrontarci in modo continuo e proficuo e ad intraprendere tutte le possibili azioni sui livelli regionali per incidere nello sblocco del maggior numero di assunzioni possibili con lo scopo di migliorare sempre le risposte al bisogno di salute dei cittadini.

Il pronto soccorso del presidio ospedaliero Landolfi di Solofra

LA FUNZIONE STRATEGICA DEL PRESIDIO LANDOLFI DI SOLOFRA. Ci siamo soffermati poi sulla necessità di dar seguito, quanto prima, alla realizzazione e ultimazione dei preventivati lavori del Presidio Ospedaliero di Solofra, nosocomio strategico non solo per la valle dell’Irno ma anche per la cittadina irpina. Abbiamo posto anche l’attenzione su alcuni argomenti contrattuali, ed a tal fine abbiamo già richiesto la contrattazione decentrata per trattare gli aspetti derivanti dai cosiddetti tempi di divisa e consegna, regolamento progressioni orizzontali (fasce), regolamento mobilità interna del personale, incarichi, prestazioni aggiuntive del personale. Infine, il nostro contributo è stato dato anche per la risoluzione e/o mitigazione circa le ricorrenti difficoltà di viabilità e parcheggio in alcune fasce orarie ed in occasione di particolari condizioni climatiche. La pandemia non può e non deve fermare le attività tantomeno quelle sindacali utili e indispensabili per il miglioramento delle condizioni di tutti.


LEGGI ANCHE:

Ripartono i corsi di formazione in Campania in modalità anti-Covid

Positivi al coronavirus in Irpinia 31 su pochi tamponi. In Campania 919 casi e 38 morti. Tabelle

Vaccinazione anti-Covid dagli 80 anni in su: in Campania via le prenotazioni da oggi. Il link

La Campania è zona gialla fino al 7 febbraio. Dpcm, stop mobilità tra regioni fino al 15. Le regole

 

 

ARTICOLI CORRELATI