Laura Cervinaro: congresso del Pd irpino non rinviabile

«L'UNITÀ PER FORZA PORTA ALL'IMMOBILISMO». Il documento del capogruppo ad Ariano Irpino condiviso dalla consigliera Grazia Vallone: «Urgente restituire una linea e un progetto ad una forza politica che deve fare sintesi nell'interesse del territorio»

Il congresso provinciale del Partito Democratico non è più rinviabile. Lo scrive il capogruppo del Pd in consiglio comunale ad Ariano, Laura Cervinaro, in una nota condivisa dalla consigliera Grazia Vallone. «Non si può continuare ad offrire lo spettacolo di una divisione» che «affonda le radici nel personalismo a tratti esasperato», si legge nel documento. Per Laura Cervinaro e Grazia Vallone allo stesso tempo se «ricercare l’unità di un partito, di una coalizione, di una comunità deve essere sempre e comunque l’obiettivo primario di tutti, però non può e non deve comportare un immobilismo perenne, occorre trasformare in fatti le buone prediche». Per le esponenti arianesimo del Pd, «questa stasi sta rallentando le decisioni ed il dibattito sulle scelte di sviluppo e sulla riprogrammazione sociale, politica ed economica, che in questa fase delicata non possiamo più permetterci che si protragga». Di seguito la nota integrale.


IL PD DI ARIANO VERSO IL CONGRESSO

di Laura Cervinaro e Grazia Vallone | Capogruppo e consigliera del Pd ad Ariano Irpino

Laura Cervinaro capogruppo Pd in consiglio comunale ad Ariano Irpino

Forse questa volta è la volta buona. Il 28 febbraio, si terrà il congresso provinciale del PD e sarà l’occasione per celebrare anche quello del PD di Ariano Irpino. Il congresso provinciale non è più rinviabile. Il PD ha una responsabilità sociale notevole per la sua connotazione politica e per le sue radici popolari. Non si può continuare ad offrire uno spettacolo, non certo edificante, di una divisione che per troppo tempo si sta protraendo, che affonda le radici nel personalismo a tratti esasperato, senza riuscire a dare una linea politica ed un indirizzo innovatore sulle scelte e sugli equilibri di coalizione. Ricercare l’unità di un partito, di una coalizione, di una comunità deve essere sempre e comunque l’obiettivo primario di tutti, però non può e non deve comportare un immobilismo perenne, occorre trasformare in fatti le buone prediche. Questa stasi sta rallentando le decisioni ed il dibattito sulle scelte di sviluppo e sulla riprogrammazione sociale, politica ed economica, che in questa fase delicata non possiamo più permetterci che si protragga.

La sede del Coordinamento provinciale del PD irpino ad Avellino, in via Tagliamento

Il commissario Aldo Cennamo ha fatto un ottimo lavoro per il partito non solo sul piano provinciale, nonostante le molteplici difficoltà, adesso, però, è arrivato il momento delle decisioni. Questo vale in primis anche per il circolo del PD di Ariano. Avere posizioni diverse, non è sempre un danno; il dibattito, il confronto sono l’alimento della democrazia, a patto che siano corretti. I gruppi dirigenti possono emergere grazie alla costruzione di un dialogo serrato, fatto di contenuti e carico di proposte. Adesso dobbiamo offrire un nuovo progetto, una nuova visione della società, dobbiamo dire con chiarezza verso quale futuro vogliamo guidare le nostre comunità e i congressi sono il contesto necessario e opportuno in cui confrontarsi. Il PD è fatto di storie e di persone a confronto dentro l’area sacra della democrazia e questo vale molto di più dell’inutile unità di facciata.


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