Un piano trasporti in Irpinia per la scuola, Cisl: l’Air coinvolga i privati

Ieri mattina il vertice in Prefettura sulla ripresa delle lezioni, il sindacato lamenta l'esclusione. Il segretario provinciale Salvatore Buonavita chiede la vaccinazione del personale: è una priorità

Un piano trasporti in Irpinia per la scuola. Lo ha chiesto la Cisl dopo il tavolo tecnico tenuto in Prefettura per l’organizzazione della riapertura della scuole. Il Prefetto di Avellino Paola Spena ha convocato i vertici Air e il Provveditore agli Studi di Avellino Rosa Grano. Il segretario Salvatore Buona vita interviene non nascondendo il proprio disappunto per l’esclusione delle parti sociali dalla riunione. Il sindacato ha redatto una informativa da consegnare alla Prefettura, esprimendo le proprie riserve su tale decisione. Assenti al tavolo della Prefettura anche i dirigenti scolastici, che la Cisl Scuola di Avellino ritiene fondamentali per la definizione di una nuova organizzazione dell’orario scolastico. Nel frattempo il Governatore ha già annunciato lo slittamento delle attività in presenza.

Il Palazzo di Governo al corso Vittorio Emanuele II ad Avellino

CISL: PRIORITARIO UN PIANO TRASPORTI IN IRPINIA PER LA SCUOLA. Al di là della data di ripresa della didattica in presenza, per la Cisl il rebus è l’organizzazione del trasporto pubblico locale. Un aspetto più volte affrontato anche dall’azienda irpina della mobilità, e che stenta a trovare una soluzione concreta. “L’incremento dei pullman, 20 in tutto, annunciati dall’azienda irpina, potrebbero non essere sufficienti, e per questo chiediamo che vengano inseriti i privati nella gestione di questa fase” commenta Salvatore Buonavita di Cisl Scuola. “In questo modo altre aziende impegnate nel settore avrebbero la possibilità di rimettere in moto i mezzi e gli studenti sarebbero tutelati. Si tratta di un modo per far girare un pò di economia e dare una risposta vera alle migliaia di famiglie che attendono un piano da mesi” continua. “Da marzo chiediamo il coinvolgimento dei privati, perchè l’Air non ha mezzi nè personale. Le doppie corse non risolvono problema” critica. E’ pur vero però, che da parte delle aziende private non si registrano pressioni in tal senso. Il trasporto pubblico locale intanto, è stato oggetto di un investimento della Regione Campania per supportare il trasporto scolastico e fronteggiare la riduzione del 50% della capienza dei pullman. Ieri mattina in Prefettura è stata vagliata la proposta di sdoppiare gli ingressi degli studenti: il biennio alle 8 e 15, e il triennio alle 9 e15. Una ipotesi accolta dai dirigenti scolastici, che però hanno posto il problema dell’uscita, prevista intorno alle 14.00. “E qui si ripresenta il problema del trasporto e la questione non trova soluzione. L’ordinanza di De Luca intanto ha fatto slittare il ritorno in classe per le superiori al 25 di gennaio, ma fino a quella data il problema dovrà essere affrontato” puntualizza l’esponente sindacale. Altra questione sollevata dalla Cisl Scuola è la calendarizzazione del vaccino per gli operatori scolastici. “Chiediamo che dopo il vaccino al personale sanitario e alle Rsa, venga messo in calendario il personale della scuola, visto che l’organizzazione della riapertura comporta il rischio assembramenti, e quindi di contagio. Bisogna agire per tutelare la salute pubblica di tutti. Prima di aprire le scuole, si deve immunizzare chi deve fronteggiare le masse”. Buonavita affonda infine sul mancato invito della Prefettura al tavolo di concertazione e preannuncia l’invio di una richiesta di incontro. “L’Ufficio scolastico è parte datoriale, ma la parte debole non è rappresentata al tavolo. Le parti sociali sono necessarie. Noi vogliamo risolvere i problemi perchè sappiamo bene che le problematiche ricadono su di noi. E’ qui che la popolazione si reca per ottenere risposte e riteniamo di dover prendere parte ai processi. La didattica a distanza non è ancora perpetrabile: la classe docente attribuibile all’era del gesso e lavagna, considera la didattica a distanza un mero adattamento. La gente è stanca, vorrebbe ritornare a fare lezione fra i banchi, ma chiede anche tutele e garanzie” conclude.

Pullman Air Mobilità

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