Nel giorno del V-Day al Moscati di Avellino un uomo e una donna sono stati i primi operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino a vaccinarsi contro il Coronavirus. Si tratta di Mariangela Raimondo, 40enne dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina Interna specializzato in Reumatologia e assegnato al Covid Hospital, e Modestino Matarazzo, 45enne infermiere dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione e referente infermieristico della terapia intensiva Covid.
In contemporanea con l’Europa e con l’Italia si è effettuata la somministrazione del vaccino anti Covid-19 della Pfizer-BioNTech, oggi 27 dicembre, nei locali della Città Ospedaliera. Le operazioni sono state condotte da tre équipe multidisciplinari, coordinate dall’Unità Operativa di Medicina Preventiva. Sono tra i cento dipendenti della dirigenza e del comparto destinatari della prima dose del vaccino. L’Azienda Moscati spiega che si tratta di operatori sanitari impegnati nella assistenza ai malati Covid, come predisposto dall’Unità di Crisi della Regione Campania. Per far fronte a eventuali reazioni avverse, sul posto ha seguito la fase il responsabile dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione, Angelo Storti. Per l’occasione è stato anche allestito un ambulatorio dedicato nel reparto di Allergologia.
OGGI, DOMENICA 27 DICEMBRE, I PRIMI 100 VACCINATI. SI PROSEGUIRÀ IL 2 GENNAIO: SARANNO IMMUNIZZATE 2MILA PERSONE, COMPRENDENDO GLI OPERATORI DELLE DITTE COLLEGATE. Al V-Day questa mattina ha partecipato alle operazioni il Direttore Generale, Renato Pizzuti, accompagnato dal Direttore Sanitario, Rosario Lanzetta e dal Direttore Amministrativo, Germano Perito. «Quella di oggi, domenica, è una giornata simbolica, ma profondamente significativa, soprattutto per le grandi speranze riposte nel vaccino, unica arma efficace per sconfiggere questo maledetto virus», afferma il manager Pizzuti. «Dopo le prime cento somministrazioni, le vaccinazioni del personale sanitario proseguiranno a gennaio. L’Azienda ha richiesto circa 2mila dosi perché, oltre ai dipendenti, saranno vaccinati tutti gli operatori delle ditte esterne che lavorano nei plessi ospedalieri. L’obiettivo, che abbiamo cercato di portare avanti dall’inizio della pandemia, è di tutelare medici, infermieri e quanti, a diverso titolo, gravitano intorno all’Azienda, e, di conseguenza, sia proteggere le loro famiglie sia garantire a tutti gli utenti un ospedale sicuro».
IL PROGRAMMA AD ARIANO E A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI. Il vaccino Covid oggi al Moscati arriverà nelle strutture ospedaliere provinciali sabato 2 gennaio, quando sarà la volta dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino, individuato come hub per la conservazione in frigorifero a meno 80 gradi e, a seguire dell’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi.
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