“Ad Avellino indice di contagio all’11,5%”, il Sindaco richiude le scuole fino al 22 dicembre

I DATI RILEVATI DELL'ASL DURANTE LO SCREENING. Pubblicata l'ordinanza n. 1410 del 13 dicembre 2020 con cui il Comune risponde alla sospensiva concessa dal Tar ad alcuni genitori ricorrenti. Il provvedimento

“Ad Avellino l’indice di contagio è all’11,5%, in crescita nelle ultime settimane”. Per questa motivazione, soprattutto, il Sindaco richiude le scuole fino al 22 dicembre. È stata pubblicata l’ordinanza numero 1410 del 13 dicembre che sospende l’attività in presenza per la scuola dell’infanzia e della didattica in presenza per le prime due classi delle elementari fino al 22 dicembre, quando decorre il periodo di interruzioni delle lezioni per le festività natalizie e di fine anno.

Gianluca Festa, Sindaco di Avellino

Il provvedimento colma la lacuna ravvisata dal Tar di Salerno nella precedente ordinanza, bloccata dai giudici amministrativi nei giorni scorsi. In sostanza, elenca i dati che attestano l’attuale situazione epidemiologica su livelli ritenuti evidentemente critici dal Comune. “La Asl di Avellino sta effettuando attraverso il ‘drive-in test’ tamponi molecolari sulla popolazione avellinese”, si legge nell’ordinanza. L’esito di tale screening è “una percentuale crescente di casi positivi in rapporto al numero di tamponi effettuati”. E si forniscono i dati. “In particolare nella settimana tra il 16 e il 22 novembre si attestava al 6%, nella settimana tra il 23 e il 29 novembre a circa il 10%, nella settimana 30 novembre – 6 dicembre a circa l’11%, mentre nella settimana dal 7 all’11 dicembre si è registrata una percentuale di circa l’11,5%”. A ciò si aggiungono altri fattori considerati ugualmente decisivi. “Nella riunione del 12 dicembre con i dirigenti scolastici” in rappresentanza “di tutti gli istituti del primo ciclo di istruzione sono emerse alcune criticità”. In particolare si fa riferimento ad insegnanti in quarantena, a tamponi già eseguiti sulla popolazione scolastica ma in parte non ancora processati e, soprattutto, alla richiesta giunta da alcuni genitori, che desiderano la prosecuzione della didattica a distanza. Di qui la decisione di richiude le scuole fino al 22 dicembre, prendendo atto che ad Avellino l’indice di contagio all’11,5% rappresenta il principale fattore di rischio per la salute di insegnanti, studenti e famiglie. Di seguito il provvedimento con il link per scaricare il file in pdf dal sito istituzionale del Comune.


ORDINANZA COMUNE AVELLINO N.1410 del 13 dicembre 2020

IL TAR AVEVA DISPOSTO LA RIPRESA DELLA DIDATTICA IN PRESENZA LO SCORSO 10 DICEMBRE. Il Tar aveva accolto il ricorso di alcuni genitori contro la prima ordinanza del Comune perché “il provvedimento impugnato non contiene alcun riferimento alle particolari situazioni ‘di peculiare criticità’ che si sarebbero dovute previamente accertare con riferimento al territorio comunale da parte della competente ASL, come imposto dall’ordinanza regionale n. 95 del 7 dicembre 2020 (che riproduce, al riguardo, la medesima prescrizione di cui alle precedenti ordinanze n. 92 del 23 novembre 2020 e n. 93 del 28 novembre 2020)», si legge nel dispositivo. Il Tar riapre per questo ad Avellino la scuola elementare fino alla seconda e gli asili, imponendo lo stop alla sospensione dell’attività didattica in presenza, che invece la Regione Campania ha riaperto dal 9 dicembre, estendendo la facoltà della didattica in presenza già prevista in precedenza anche alla seconda elementare”. Con la nuova ordinanza, il Comune ritiene di aver legittimato con i dati certificati dall’Asl la necessità di tenere chiuse per ora le sedi scolastiche nella città di Avellino.


LEGGI ANCHE:

I positivi al coronavirus in Irpinia 48 (128 da ieri). Morti 7 pazienti in 48 ore, tra cui un 41enne. Campania: 1.219 casi

Al Moscati e al Frangipane i vaccini anti-Covid per l’Irpinia

 

ARTICOLI CORRELATI