Neve sulle vette irpine, spettacolo ad alta quota. Dal Monte Calvello al Rajamagra, da Montevergine quindi ai Monti del Partenio, l’Irpinia offre il suo primo spettacolo di neve. Complici le temperature degli ultimi giorni che hanno manifestato piogge e temporali a bassa quota, ma neve sulle vette più alte. In realtà nelle ultime 24 ore si registrano nevicate appena sopra i mille metri. Uno spettacolo ripreso da diversi videoamatori di tutta la provincia, che hanno postato sui social video e foto dei monti imbiancati. Le restrizioni imposte dalla pandemia e le limitazioni alla mobilità in corso impediranno infatti le trasferte sulle piste da sci. Ma anche sull’altopiano del Laceno, che resta esclusivo appannaggio dei residenti di Bagnoli Irpino.
L’arrivo della neve sulle vette irpine intanto, ben si presta ad arricchire l’atmosfera natalizia. La rete offre in queste ore diversi scatti di quanti non sono riusciti a resistere ai paesaggi imbiancati. Molti si sono avventurati sulle pendici dei monti irpini, soltanto per ammirare il candore e respirare quell’atmosfera. Nonostante la stazione sciistica sia al momento solo un miraggio, l’altopiano è stato meta indiscussa di escursioni e ciaspolate. Contrariamente agli anni precedenti, quando la neve sulle vette irpine arrivava nella prima decade di gennaio, quest’anno ha anticipato. L’ironia della sorte però ha voluto che le attività di ristorazione fossero chiuse, se non per l’asporto, così come i bar e i luoghi di ristoro. Infatti il Laceno dovrà attendere non solo la fine della pandemia, ma anche l’esito della gara d’appalto per la costruzione della stazione sciistica.
LE PREVISIONI METEO. La perturbazione a carattere nevoso però potrebbe svanire in fretta. Le previsioni meteo annunciano instabilità al Sud per la prossima settimana, ma si escludono precipitazioni nevose. Si conferma invece la possibilità di rovesci temporaleschi fra la Campania e la Puglia. Per le festività natalizie si preannuncia invece l’arrivo di un ciclone di correnti fredde i instabili, di origine polare. I metereologi indicano che sarà investita buona parte dell’Europa centrale. L’ondata di gelo che potrà farci sperare in una nuova ondata di neve sulle vette irpine, che si attende fra la fine dell’anno e l’inizio del 2021. Al momento potremmo godere dei paesaggi innevati e fiabeschi soltanto in foto, e attendere l’apertura della campagna vaccinale. Quindi un regresso della pandemia.
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