Il Tar riapre ad Avellino la scuola primaria, accolto il ricorso dei genitori

I giudici amministrativi ritengono il provvedimento del Comune carente sui dati epidemiologici. Asili e prime due classi elementari possono riprendere le attività in presenza

La sede del Comune di Avellino e la Torre dell'Orologio, simbolo della citta capoluogo

Il Tar riapre ad Avellino la scuola primaria fino alla seconda elementare e gli asili. È stato accolto il ricorso di alcuni genitori di alunni, che hanno impugnato l’ordinanza sindacale (clicca per leggere il provvedimento del Comune di Avellino), più restrittiva rispetto a quella della Regione Campania. Il Tar ha accolto il ricorso perché «il provvedimento impugnato non contiene alcun riferimento alle particolari situazioni ‘di peculiare criticità’ che si sarebbero dovute previamente accertare con riferimento al territorio comunale da parte della competente ASL, come imposto dall’ordinanza regionale n. 95 del 7 dicembre 2020 (che riproduce, al riguardo, la medesima prescrizione di cui alle precedenti ordinanze n. 92 del 23 novembre 2020 e n. 93 del 28 novembre 2020)», si legge nel dispositivo. Il Tar riapre per questo ad Avellino la scuola elementare fino alla seconda e gli asili, imponendo lo stop alla sospensione dell’attività didattica in presenza, che invece la Regione Campania ha riaperto dal 9 dicembre, estendendo la facoltà della didattica in presenza già prevista in precedenza anche alla seconda elementare.

Genitore e alunno davanti alla scuola. Foto del Ministero Salute

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