Sorpreso a Solofra con 1500 dosi di hashish, condannato a 1 anno e 8 mesi

Giudicato su richiesta della difesa con il rito abbreviato. Il 19enne è stato rimesso in libertà

Sorpreso a Solofra con 1500 dosi di hashish, era stato arrestato per spaccio un 19enne del posto nello scorso mese di ottobre. Gli erano stati sequestrati circa 160 grammi di hashish dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa, che aveva fermato il giovane per un controllo durante nell’ambito di un servizio di perlustrazione. Il giovane è stato condannato con il rito abbreviato a 1 anno e 8 mesi. Lo rende noto il suo legale, spiegando che il suo assistito è stato rimesso in libertà. Nel mese di ottobre scorso a Solofra, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa avevano controllato un 19enne sospetto e, all’esito della perquisizione personale avevano rivenuto nei pantaloni del ragazzo 11 pezzi di hashish del peso di circa 12 grammi. Successivamete gli operatori di p.g. avevano esteso la perquisizione anche presso l’abitazione del ragazzo dove avevano rinvenuto altra sostanza stupefacente di tipo hashish – suddivisa in diverse stecche – occultata all’interno di un mobile dell’abitazione ed all’interno del box auto per un peso complessivo di altri 145 di  grammi. Inoltre, nel corso della perquisizione erano stati rinvenuti oltre a tre bilancini di precisione anche coltelli per il taglio della sostanza e del materiale utile al confezionamento. A seguito dell’analisi tecnica della sostanza caduta in sequestro, si accertava come la stessa avesse un principio attivo puro pari a 29% e che era possibile confezionare circa 1500 dosi di hashish. Il 19enne sorpreso a Solofra con 1500 dosi di hashish nell’immediatezza del fatto veniva posto ai domiciliari e, successivamente, tratto a giudizio con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente. La difesa del giovane solofrano, affidata all’avv. Mauro Alvino, optava per il rito abbreviato la cui discussione si è tenuta oggi. In considerazione della ingente quantità di sostanza stupefacente e delle modalità con cui era stata confezionata ed occultata, il P.M. dell’udienza – in persona del dr. Iglio – ha richiesto la condanna del 19enne ad anni 2 e mesi 3 di reclusione mentre il Gip del Tribunale di Avellino – dr.ssa Spella lo ha condannato alla pena di anni 1 e mesi 8 ed ha rimesso in libertà il giovane solofrano.

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