Clinica Malzoni di Avellino, stato di agitazione del personale non medico

Lo ha proclamato il Coordinamento della Sanità Pubblica e Privata CISL FP IrpiniaSannio. La nota: applicare gli effetti del CCNL rinnovato già dall’8 ottobre scorso

Proclamato dalla Cisl Funzione Pubblica lo stato di agitazione del personale non medico in forza presso la Clinica Malzoni di Avellino. Lo annuncia il Coordinatore della Sanità Pubblica e Privata CISL FP IrpiniaSannio, Mario Walter Musto. «La CISL FP IrpiniaSannio, a seguito dell’esito dell’incontro con i vertici aziendali della Casa di Cura “Malzoni Villa Platani” di Avellino avutosi in data 19 novembre, ha preso atto della posizione della clinica che ha ribadito le proprie motivazioni circa la volontà di non applicare gli effetti del CCNL rinnovato già dall’8 ottobre per il personale non medico», si legge nel comunicato.

La sede della clinica Villa dei Platani, nota come la ‘Clinica Malzoni’ ubicata lungo il viale Italia ad Avellino

«Alla luce di tale incomprensibile atteggiamento la CISL FP IrpiniaSannio ha proclamato lo stato di agitazione sindacale del personale della struttura, preannunciando l’intenzione di indire lo sciopero e chiedendo, in data odierna, al Prefetto di Avellino, la formale attivazione della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie così come previsto dalla vigente normativa. Diciamo basta a tentennamenti e perdite di tempo con rimpalli di responsabilità; occorre necessariamente dirimere risolutivamente ed in tempi rapidi la vicenda e siamo in attesa che il Prefetto ci convochi unitamente a tutti gli attori preposti». Il Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce conclude affermando che «è giunto il momento di riconoscere ai lavoratori, che mai si sono sottratti al dovere, nemmeno in questa delicata fase dove si sono contraddistinti per lo spirito di abnegazione e sacrifico, a rispondere in maniera sempre puntuale ai bisogni dell’utenza. È legittimo rivendicare i diritti maturati e chiediamo di prendere impegni precisi e circostanziati».


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