A Zungoli attivata la app per differenziare i rifiuti. Come funziona

L'assessore Monia Nisco annuncia il nuovo servizio fruibile tramite applicazione per smartphone: «Riconosce con un clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del nostro territorio». Ecco come funziona

A Zungoli attivata la app per differenziare i rifiuti. «Il Comune di Zungoli ha adottato e messo a disposizione Junker, un servizio fruibile tramite APP (per smartphone Android o Apple) che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del nostro territorio», si legge in una nota.

Scorci del borgo storico

«Attraverso una corretta gestione dei rifiuti, partendo già da piccoli centri come il nostro, possiamo ridurre notevolmente l’impatto negativo che i rifiuti hanno sull’ambiente e migliorare le condizioni di vita e salute attuali e delle future generazioni. Pertanto, l’obiettivo della nostra amministrazione è promuovere e sensibilizzare quanto più possibile i cittadini ad una corretta gestione e differenziazione dei rifiuti” afferma l’assessore Monia Nisco. A Zungoli è stata attivata la app per differenziare i rifiuti anche allo scopo di aumentare l’attenzione dei cittadini per i rifiuti urbani. «Pensiamo che l’app Junker sia un valido strumento che possa agevolare la cittadinanza nel riconoscere, caratterizzare e differenziare i rifiuti, oltre a ricevere informazioni e aggiornamenti puntuali sui tempi e le modalità di raccolta». L’idea alla base di Junker nasce dall’esigenza di affidare alla tecnologia il compito di differenziare i prodotti, spiega Noemi De Santis, cofondatrice della APP. «Il codice a barre consente di riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti in un servizio semplice da usare usando lo smartphone. In Junker siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori».


La App

Come funziona: scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio delle buste di carta con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in pvc o MaterBi e via discorrendo. E che fare con il Tetrapak che in alcune Regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica? Un database ‘in progress’ che viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti. Uno strumento collaborativo perfettamente in linea con la filosofia delle smart citiesJUNKER è a disposizione gratuitamente per tutti, e dà anche la possibilità all’amministrazione di comunicare direttamente molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione degrado ecc., in tal modo si previene anche il rischio di sanzioni indesiderate.


Informazioni su JUNKER: http://www.junkerapp.it


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