Nell’ospedale di Ariano attivata la terapia intensiva nell’Area Covid

TRASFERITI I 7 POSTI DI TERAPIA INTENSIVA PRESSO L’AREA COVID. INTANTO SI AFFIDANO I LAVORI PER IL PRONTO SOCCORSO DEDICATO AL CORONAVIRUS. Si completa il riassetto provvisorio del presidio ospedaliero. I lavori dovranno terminare entro 60 giorni dall’affidamento.

Attivata nell’ospedale di Ariano la terapia intensiva nell’Area Covid. È dotata di 7 posti letto ed ha già ricevuto i primi quattro pazienti, traferiti dalla terapia intensiva ordinaria, nella quale erano stati ricoverati. La nuova Area Covid è dotata di 7 posti letto di Terapia Intensiva, 10 di Sub intensiva e 16 di Medicina (oltre ai 12 posti letto attivati nella Medicina Covid). «Consentirà di avere un’area dedicata, autonoma rispetto al resto del plesso ospedaliero, a maggior garanzia di sicurezza per operatori e pazienti», fa sapere l’Asl di Avellino, che annuncia anche la prossima apertura del pronto soccorso dedicato.

Maria Morgante, Direttore Generale dell’Asl di Avellino nell’Area Covid del Presidio Ospedaliero Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino

COMPLETATE LE TERAPIE INTENSIVE, SUB INTENSIVE E ORDINARIA NEL VECCHIO OSPEDALE. ORA VIA ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO PRONTO SOCCORSO COVID. Nell’ospedale di Ariano la terapia intensiva per il Covid precede l’ultimo passo che completerà il riassetto provvisorio. Dopo l’apertura della nuova Area Covid, recentemente inaugurata nell’ala vecchia dell’ospedale, l’Asl di Avellino ha dato ha dato avvio al quarto intervento per la realizzazione presso il P.O. “Frangipane” del Pronto Soccorso Covid. Si tratta del quarto di quattro interventi, dopo il completamento dei primi tre (previsti dalla Delibera di Giunta Regionale n. 378/2020). Il programma riguarda «il potenziamento delle attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cura», affidato all’Asl di Avellino in qualità di soggetto attuatore. L’Azienda Sanitaria ha fatto sapere di aver completato in anticipo rispetto al cronoprogramma i primi tre interventi previsti. Sono stati realizzati presso il presidio arianese la terapia intensiva, la terapia sub intensiva ed ordinaria, quindi la terapia intensiva presso il “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi. «La realizzazione del nuovo Pronto Soccorso Covid va a completare il nuovo assetto ospedaliero che prevede la separazione, all’interno del Presidio, dell’area dedicata ai pazienti Covid, dal primo accesso al ricovero, con il resto dei reparti dedicati alle specialità ordinarie». Per il quarto intervento è «in corso l’affidamento per la realizzazione dei lavori, per un importo presunto di circa 417.000 euro». L’intervento prevede la «realizzazione di un’area autonoma rispetto al Pronto soccorso già esistente, con Reparto di pronto soccorso COVID, sala di vestizione/svestizione centralizzata, oltre alla realizzazione di un impianto elevatore dedicato e ad uso esclusivo. I lavori dovranno terminare entro 60 giorni dall’affidamento».


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