Campania ultima per mortalità da Covid in Italia, De Luca al Ministro: fuori i numeri dell’epidemia

VITTIME DEL CORONAVIRUS: LA TABELLA DEL MINISTERO DELLA SALUTE: IN CAMPANIA 826 DELLE 41.394 IN ITALIA. IL GOVERNATORE: «ORA OPERAZIONE TRASPARENZA» Dichiarazione del Presidente della Regione che contesta una aggressione mediatica: «Ho chiesto il lockdown in dissenso dal Governo: siano i numeri a rendere giustizia dell'abnegazione e dello spirito di sacrificio del personale sanitario che salva vite ogni giorno»

«Campania ultima per mortalità da Covid in Italia». Il Governatore Vincenzo De Luca chiede al Ministro una operazione di trasparenza, ponendo fine all’operazione che definisce di sciacallaggio contro la Campania in queste ore: fuori i numeri dell’epidemia. «La richiesta del Presidente De Luca è stata pienamente condivisa questa mattina dal Ministro della Salute Roberto Speranza», fa sapere l’Unità di crisi, integrando la prima nota. Indirettamente De Luca cita il Bollettino Covid-19 dell’8 novembre 2020 diffuso dal Ministero della Salute, secondo il quale in Campania sono morte da febbraio a ieri 826 delle 41.394 accertate dall’Istituto Superiore di Sanità. Davanti alla Campania ci sono: Lombardia (18.343), Emilia Romagna (4.816)Piemonte (4.629), Veneto (2.574), Liguria (1.916), Toscana (1.561), Lazio (1.413), Marche (1.050), Puglia (837), peraltro on popolazione inferiore a quella campana salvo la Lombardia.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

«CHIEDO AL MINISTRO DELLA SALUTE UN CONFRONTO IMMEDIATO E PUBBLICO SUI DATI DELLA CAMPANIA, REGIONE CON LA PIÙ BASSA MORTALITÀ COVID D’ITALIA». Con una dichiarazione scritta, rompe l’assedio mediatico. «Stiamo assistendo in questi giorni, in queste ore, a vicende intollerabili», scrive. «Uno sciacallaggio mediatico senza precedenti sulla sanità campana, teso ad accreditare l’idea di manovre oscure messe in atto per nascondere la realtà». Ci sono «esempi di comportamenti scandalosi e irresponsabili sul piano delle competenze istituzionali e delle responsabilità personali». Non  citandolo, polemizza con il Sindaco di Napoli. «Sono clamorose e davvero insostenibili le immagini del lungomare di Napoli con assembramenti vergognosi e nella più totale assenza di ogni forma di controllo. Agli occhi dell’Italia basterebbero quelle immagini per motivare una zona strarossa al di là dei dati ospedalieri e sanitari», affonda il colpo e aggiungendo che registra «il ripetersi di dichiarazioni indecenti da parte di gente che non ha mosso un dito in questo anno per esercitare una sia pur minima azione di contrasto al Covid. Dichiarazioni estemporanee di qualche ‘consulente’ scientifico che continua ad esternare a ruota libera».

Task Force Coronavirus in Campania, ecco il team. Guida Italo Giulivo. Una conferenza stampa con il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca

«COME GOVERNATORE SONO L’UNICO AD AVER SOLLECITATO MISURE RIGOROSE IN DISSENSO DAL GOVERNO». Per queste ragioni, De Luca chiede di fare parlare i numeri. «L’insieme di questi episodi richiede assolutamente una operazione verità a tutti i livelli. Essendo io l’unico che si è assunto la responsabilità di sollecitare già da mesi, in dissenso dal Governo, misure nazionali rigorose e unitarie per il contenimento preventivo del contagio, chiedo ora al ministro della Salute un confronto di merito e pubblico sui dati oggettivi del sistema sanitario campano, nell’ambito di una verifica generale e ineludibile dei dati di tutte le regioni d’Italia. E’ indispensabile la più assoluta trasparenza». Il Governatore della Campania chiede di fare luce sui numeri senza alcuna remora: «Non abbiamo da occultare né da attenuare nulla di nulla. Credo sia interesse comune non tollerare zone d’ombra e verificare con chiarezza la realtà degli ospedali, delle terapie intensive, dei ricoveri, del tasso di mortalità, del personale».

Il Covid Center di Napoli presso l’Ospedale del Mare

NO ALLO SVILIMENTO DEL LAVORO CONDOTTO CON ABNEGAZIONE E SPIRITO DI SACRIFICIO DAL PERSONALE SANITARIO. De Luca ricorda il lavoro compiuto da medici, infermieri e personale sanitario: «Tutto questo, anche per rispetto del lavoro immenso fatto dal nostro personale sanitario, che ha fatto della Campania la regione con la più bassa mortalità Covid d’Italia. Tale lavoro non può essere svilito né dalle aggressioni mediatiche, né dagli esempi di irresponsabilità, che dovranno ricevere comunque risposte dure a tutela della vita dei nostri concittadini».

VITTIME DEL CORONAVIRUS: LA TABELLA DEL MINISTERO DELLA SALUTE: IN CAMPANIA 826 DELLE 41.394 IN ITALIA Secondo il Bollettino Covid-19 dell’8 novembre 2020 diffuso dal Ministero della Salute, in Campania sono morte da febbraio a ieri 826 delle 41.394 accertate dall’Istituto Superiore di Sanità. Il Governatore della Campania attribuisce questo risultato alla efficienza del sistema ospedaliero e sanitario, con riferimento al lavoro compiuto da medici, infermieri e operatori sanitari e del soccorso. Sotto la tabella ministeriale dell’8 novembre.

Bollettino Covid-19 del 8 novembre 2020 alle ore 18 diffuso dal Ministero della Salute

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