Appello dalla Rsa di Volturara per medici e infermieri. Screening: 70 positivi

LA PREOCCUPAZIONE DEI FAMILIARI DELLA STRUTTURA: FACCIAMO APPELLO ALLA SOLIDARIETA'. La residenza rischia di non avere sufficiente capacità gestionale. Si richiedono infermieri, assistenti, cuochi e addetti alle pulizie

Appello dalla Rsa di Volturara per medici e infermieri, ma c”è bisogno anche di addetti alle cucine e all’assistenza in generale. Dopo l’appello lanciato dalla sindaca Nadia Manganaro sulla grave urgenza riscontrata all’interno della struttura, i familiari degli ospiti si sono attivati per promuovere altrettanti appelli agli infermieri e ad altri volontari per garantire la tenuta della struttura.

ESEGUITO LO SCREENING: 70 TAMPONI POSITIVI SU 82. A Volturara è salito ieri a 71 il numero di contagiati nella locale Residenza per Anziani. «Sono arrivati i risultati dello screening che abbiamo prontamente disposto dopo il caso di positività nella nostra residenza sanitaria: su 82 tamponi somministrati sono 70 le persone, tra operatori ed ospiti, ad essere risultate positive al Covid 19», ha informato con un post su Facebook il Sindaco Nadia Manganaro. «Voglio tuttavia rassicurare sul fatto che i nostri cari anziani sono al momento in buono stato di salute e costantemente monitorati dai sanitari» come «gli operatori, 18 dei quali residenti a Volturara», si legge ancora. «Stanno bene e sono del tutto asintomatici». Tutte le persone positive sono state poste in isolamento fiduciario. La maggior parte degli anziani ospiti sembra non avere più la febbre, ma l’attenzione resta alta. La difficoltà che sta attraversando la struttura è stata notificata anche alla Prefettura di Avellino oltre che alla Asl provinciale, per sollecitare un intervento e inviare il personale sanitario.

Volturara Irpina

PRIME RISPOSTE AGLI APPELLI DALLA PROVINCIA DI NAPOLI ALL’APPELLO DELLA RSA DI VOLTURARA. Alla catena di sensibilizzazione attivata da alcuni cittadini volturaresi e non, utile a reperire personale infermieristico, hanno risposto diversi operatori, soprattutto dal napoletano, che però stanno rinunciando per la distanza chilometrica che intercorre fra Volturara e la provincia partenopea. A questo bisogna aggiungere che anche altre strutture hanno dichiarato la medesima emergenza rispetto alla necessità di reperire personale, come la clinica di Villa dei Pini. I familiari degli ospiti temono il peggio. Per questa ragione proseguono con la richiesta di aiuti, che non riguarda solo la disponibilità di infermieri, ma anche di presidi medici di sicurezza individuale. «Facciamo appello alle aziende, agli imprenditori e a chiunque abbia la possibilità e i mezzi per farlo, di inviarci mascherine e visiere», chiedono da Volturara. «La sindaca è stata da subito molto disponibile e si sta impegnando per tutelare la struttura e gli ospiti, ma anche noi familiari ci stiamo impegnando personalmente per chiedere l’aiuto di quanti possono darci una mano. Sono saltati tutti gli anelli della catena organizzativa della struttura e cerchiamo cuochi, addetti alle pulizie, operatori che anche in forma di volontariato possono venirci in aiuto». Se il focolaio di infezione è la Rsa di Volturara, è altrettanto vero che il virus è circolato in paese- così come in tutti i comuni della provincia- tale da frenare la corsa dei residenti per dare una mano. C’è diffidenza da parte dei cittadini ad entrare nella residenza, così come si registra timore nel far entrare volontari per supportare la gestione, per evitare nuovi contagi. «Si tratta di persone fragili e temiamo il peggio: dobbiamo fare fronte ad una condizione di emergenza assoluta e chiediamo il sostegno di tutti».


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