Lockdown dalle 23 alle 5 in Campania. Mobilità dalla provincia di residenza solo con autocertificazione

VIA LIBERA DAL MINISTERO PER IL COPRIFUOCO NOTTURNO CON IL BLOCCO DI TUTTE LE ATTIVITÀ E L'OBBLIGO DI RESTARE A CASA SALVO URGENZE MOTIVATE. Firmata dal Governatore Vincenzo De Luca l'ordinanza n. 83 del 22 ottobre. Per muoversi occorre l'autocertificazione. Il provvedimento

Lockdown da mezzanotte alle 5 in Campania a partire dal 23 ottobre e fino a tutto il 13 novembre. Da domani va in vigore l’Ordinanza n. 83, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca d’intesa con il Ministro della Salute. Il coprifuoco sanitario per l’emergenza epidemiologica stabilisce la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 23 sull’intero territorio regionale.

Nella Task Force Coronavirus in Campania, con il coordinatore Italo Giulivo c’è anche il Delegato alla Sanità Enrico Coscioni

UN VERO E PROPRIO LOCKDOWN DA MEZZANOTTE ALLE 5 IN CAMPANIA. L’ordinanza impone la chiusura obbligatoria di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle ore 23 alle 5 del giorno dopo. «Gli avventori degli esercizi di svolgimento delle attività indicate al primo periodo sono tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23,30». Quindi (salvo gli avventori degli esercizi, obbligati a farlo entro le 23), per tutti «dalle ore 23,00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute». L’ordinanza sottolinea che «è sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro». Si tratta di un vero e proprio lockdown da mezzanotte alle 5 in Campania, quello avallato dal governo.

VIETATA LA MOBILITÀ TRA PROVINCE PER TUTTO IL GIORNO. Sempre dal 23 ottobre, domani, scatta il blocco della mobilità interprovinciale. È la prima volta da giugno. L’Ordinanza prevede la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati – previa autocertificazione – da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali. «Sono consentiti, limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. E’ in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro», si legge ancora nell’ordinanza. Saranno i cittadini a dimostrare l’urgenza dello spostamento. «La prova della sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento incombe sull’interessato. Tale onere potrà essere assolto producendo un’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. I soggetti di cui alla lettera a) sono altresì tenuti ad esibire specifica documentazione (ad es., ricevuta di pagamento, biglietto di ingresso, titoli analoghi) attestante il motivo autocertificato».

LA MISURA NON SI APPLICA AI RESIDENTI DI ALTRE REGIONI, NÈ AL TRANSITO DI CITTADINI VERSO ALTRE REGIONI ITALIANE O STRANIERE. L’Unità di crisi ha precisato con un comunicato che «la misura è finalizzata ad impedire la diffusione del virus da aree a maggiore intensità di contagio ad aree della regione nelle quali ad oggi la situazione è di minore gravità». In particolare, la disposizione non si applica ai cittadini abitualmente residenti o domiciliati in altre regioni, né al transito necessario allo spostamento dei cittadini campani verso altre regioni italiane o straniere. Inoltre, nelle attività di “formazione” che legittimano gli spostamenti,  sono inclusi «l’attività formativa, di training, nonché gli allenamenti connessi ad impegni correlati a competizioni consentite dalle disposizioni vigenti». Comunque, «ogni specifico motivo dello spostamento dovrà essere  autocertificato sotto responsabilità personale dell’interessato o, in caso di minori, dell’accompagnatore maggiorenne».

ON LINE IL MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI IN CAMPANIA, LAZIO E LOMBARDIA. È on line il modulo di autodichiarazione che potrà essere esibito durante i controlli di polizia a giustificazione degli spostamenti nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia, in cui sono state adottate ordinanze che impongono limitazioni agli spostamenti di persone nei rispettivi ambiti territoriali. Lo ha diffuso il Ministero dell’Interno. «L’autodichiarazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo». SCARICA IL MODELLO | Clicca qui


Documentazione


LEGGI ANCHE:

In Campania i positivi al Covid-19 salgono per 1.312 casi. De Luca: da venerdì alle 23 chiudo tutto

Ricoveri programmati bloccati in Campania (salvo per pazienti oncologici)

 

ARTICOLI CORRELATI