Due pazienti covid-positivi operati al Moscati di Avellino con successo. Lo annuncia una nota dell’Azienda Ospedaliera. Si tratta di una partoriente e di un 12enne. La donna è stata sottoposta a parto cesareo d’urgenza, dando alla luce un figlio risultato in buona salute e negativo al coronavirus. Sottoposto a intervento chirurgico anche un adolescente, che aveva riportato una frattura al braccio per la caduta dalla bicicletta. Nella nota, l’Azienda San Giuseppe Moscati riferisce i particolari dei due interventi su pazienti ricoverati nelle Unità operative di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria e riscontrati positivi tra ieri e oggi al Covid-19.
LA NEO MAMMA ERA STATA TENUTA IN ISOLAMENTO PRIMA DEL PARTO. Nel primo caso, si tratta di una donna irpina in stato di gravidanza che, per problemi legati alla crescita del feto, è stata accompagnata, lo scorso 30 ottobre, al Pronto soccorso ostetrico-ginecologico della Città Ospedaliera. Risultata negativa al tampone rapido, è stata ricoverata in reparto, dove le è stato eseguito il tampone molecolare naso-faringeo, che ha dato invece esito positivo. Non aveva ricevuto disponibilità da parte del centro regionale di riferimento per le gestanti positive al virus Sars CoV-2, ma non era nelle condizioni di essere dimessa a domicilio. Per questo «la donna è stata tenuta in isolamento e sotto stretto controllo all’interno del reparto», riferisce l’Ospedale. Questa mattina, «poiché le condizioni della paziente rispetto alla gravidanza sono peggiorate, l’équipe del reparto di Ostetricia e Ginecologia ha eseguito il parto cesareo. L’intervento è riuscito e la donna, al momento, si trova nell’Unità operativa di Malattie Infettive». Quanto al neonato, è già risultato negativo al tampone rapido, prima di essere stato sistemato in incubatrice in una stanza dedicata dell’Unità operativa di Patologia Neonatale e Tin. «Sia la madre – asintomatica ma positiva al Covid-19 – che il neonato sono in buone condizioni di salute».
RAGAZZO CON FRATTURA AL POLSO GIUNTO DAL NAPOLETANO È RISULTATO POSITIVO IN OSPEDALE. L’altro caso riguarda un 12enne residente nel Napoletano, ricoverato ieri nell’Unità Operativa di Pediatria per una frattura al polso riportata a seguito di una caduta dalla bicicletta. «Al momento dell’accesso al Pronto soccorso pediatrico, sia all’adolescente che alla madre che lo ha accompagnato, è stato effettuato in tampone rapido, che ha dato esito negativo per la donna, ma positivo per il figlio», si legge nella nota ospedaliera. In attesa di conoscere «l’esito del successivo tampone molecolare naso-faringeo (che ha confermato la positività del 12enne), il ragazzo è stato ricoverato nella stanza di isolamento in Pediatria e nel pomeriggio di oggi, seguendo definiti percorsi e dettagliate procedure di sicurezza, è stato sottoposto, dagli operatori dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia, a un intervento chirurgico, perfettamente riuscito».
DISPOSTO IL TAMPONE PER IL PERSONALE DI 3 REPARTI: ONCOLOGIA MEDICA, GINECOLOGIA E PEDIATRIA. Risolti con successo i casi covid-positivi operati al Moscati di Avellino, l’azienda ha disposto e attivato tutte le misure di controllo, sanificazione e sicurezza previste nelle Unità Operative di Oncologia, oltre che in Ginecologia e in Pediatria. Questo perché nel pomeriggio di ieri è transitato presso l’Unità operativa di Oncologia Medica un familiare accompagnatore di un degente. La misura è stata disposta precauzionalmente, benché il paziente, residente in provincia di Napoli, fosse risultato negativo al tampone naso-faringeo e sia stato dimesso ieri pomeriggio. A tutto il personale dell’Azienda in servizio presso i tre suddetti reparti e ai pazienti che potrebbero aver avuto contatti con uno dei soggetti positivi sarà effettuato il tampone naso-faringeo di controllo.
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