Gli investimenti in infrastrutture e trasporti in Irpinia e Campania sono strategici per l’intero Mezzogiorno. Il Ministro Paola De Micheli ad Avellino ha presentato gli impegni finanziari statali a livello locale e regionale, in attesa che il Recovery Fund e la nuova Agenda Europea facciano il resto. Lo ha fatto intervenendo al tavolo programmatico organizzato dal Partito Democratico avellinese, alla presenza dei candidati al consiglio regionale. Il Governo spenderà in Campania 16 miliardi, gran parte investiti sulle ferrovie, ha annunciato, assumendo anche un impegno preciso in materia idrica con il Presidente dell’Alto Calore Michelangelo Ciarcia e con l’Assessore Regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, come ha rimarcato lo stesso Ciarcia in una nota diffusa dopo il convegno.
UN CONFRONTO DI MERITO. La prima iniziativa programmatica promossa dal Partito Democratico al giro di boa della campagna elettorale ha fornito l’occasione ai candidati di condividere una piattaforma unitaria. Rosetta D’Amelio, Maurizio Petracca, Antonella Meninno e Michelangelo Ciarcia hanno discusso con il Ministro sulle prospettive di sviluppo di reti e infrastrutture ad Avellino e in Irpinia. Ai lavori sono intervenuti il commissario provinciale Aldo Cennamo, il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, quindi Luca Cipriano che ha moderato.
«PD UNITO ALLE REGIONALI IN IRPINIA, A SOSTEGNO DEL BUON GOVERNO DI VINCENZO DE LUCA». Il Ministro De Micheli si è concessa una parentesi politica nel suo intervento dedicato ai temi concreti del suo ministero. Ha sottolineato la qualità e la rappresentatività della lista messa in campo dal Partito Democratico, mix di competenza, appartenenza al progetto democratico e riconoscibilità dagli elettori del partito. Paola De Micheli ha espresso un giudizio lusinghiero per i risultati raggiunti in ogni campo dalla Regione Campania con l’amministrazione presieduta da Vincenzo De Luca. Non solo sul piano infrastrutturale, ma anche a livello industriale.
«DOPO LE ELEZIONI REGIONALI, RIUNIONE OPERATIVA SU RETI IRPINE E TRASFERIMENTI IDRICI NEL MEZZOGIORNO». Nel suo intervento il Ministro ha ringraziato tutti i candidati per il contributo di idee fornito alla discussione, delineando l’agenda per infrastrutture e trasporti in Irpinia e Campania. Annunciando un ruolo attivo del suo Ministero durante la costruzione dell’Alta capacità ferroviaria in Valle Ufita, considerata nei tre lotti (Apice-Hirpinia, Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino) il segmento strategico dell’intera linea Napoli-Bari, ha fatto proprio il dossier sulla crisi idrica presentato da Ciarcia e Bonavitacola. «Il Ministro ha assunto l’impegno con la Regione Campania di convocare dopo la tornata elettorale una riunione operativa a Roma per affrontare e risolvere definitivamente il problema della ristrutturazione e della messa in sicurezza del sistema acquedottistico irpino, invitando fin d’ora a partecipare l’amministratore unico dell’Alto Calore Servizi», si legge in un comunicato diffuso proprio da Michelangelo Ciarcia in serata. Con un altro post su Facebook, Ciarcia è tornato sulla questione esprimendo soddisfazione per la disponibilità mostrata dal Ministero. «Ho chiesto oggi al Governo nazionale un intervento straordinario statale per finanziare il rifacimento delle reti idriche in provincia di Avellino, supportando la Regione Campania e il Distretto Idrico Calore Irpino nell’attuazione del Piano d’Ambito. Ma ho sollecitato anche un nuovo patto interregionale per regolamentare l’utilizzo e il trasferimento dell’acqua irpina in Campania e in Puglia», si legge sul suo profilo. «Nel pomeriggio ho affrontato la questione da candidato al consiglio regionale del Pd, da amministratore unico dell’Alto Calore, ma soprattutto da cittadino, preoccupato per il futuro del nostro ecosistema. L’opportunità è arrivata grazie ad una bella iniziativa promossa dal PD ad Avellino, presso l’hotel de La Ville, dove ho incontrato con gli altri candidati il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il Vice Presidente della Giunta Regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola».
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