L’«Ospedale Landolfi di Solofra senza personale e con poche prospettive impone una svolta immediata, visto l’aggravarsi della situazione nelle ultime ore». I Sindaci di Solofra, Montoro e Serino chiedono un incontro urgente al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, con il quale potrebbero incontrarsi già a metà settimana.
L’iniziativa dei Sindaci di Serino, Montoro e Solofra, Vito Pelosi, Girolamo Giaquinto e Michele Vignola, nasce d’intesa con tutti i rappresentanti del Distretto Sanitario di Atripalda. E segue la prima richiesta di incontro richiesta e ottenuta con i vertici dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. «Si assiste oramai da mesi ad una progressiva contrazione delle risorse umane, con conseguente impoverimento quali-quantitativo dei servizi alla salute», avevano scritto nella prima lettera indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati e alle organizzazioni sindacali. Da quell’incontro erano scaturite rassicurazioni sul piano degli investimenti per la parziale riconversione e l’adeguamento della sede ospedaliera, nei limiti delle possibilità oggi disponibili. Ma il Sindaco Michele Vignola e la compagine istituzionale locale avevano chiesto il rispetto degli impegni stabiliti dal famoso decreto 29.2018 sia per la riorganizzazione dei reparti, che per la riprogrammazione delle specialità, con conseguente rafforzamento della dotazione professionale.
LE RICHIESTA SUL TAPPETO: «ADEGUARE L’OSPEDALE LANDOLFI DI SOLOFRA ALL’ALTEZZA DELL’AZIENDA MOSCATI». In sostanza, le richieste dei sindaci chiedono di rendere compiuto il passaggio dell’Ospedale Landolfi di Solofra nell’Azienda San Giuseppe Moscati. Si sollecita il riconoscimento dei 151 posti letto complessivi, con terapia intensiva e lungodegenza. Si richiede il trasferimento dal plesso avellinese della Città Ospedaliera, del Reparto di Geriatria, tra gli altri, ma anche l’investimento in polo specialistico di oculistica di cui si parlò diffusamente in occasione della conferenza stampa tenuta a Solofra il primo ottobre 2018, quando ci fu il passaggio di consegne tra Asl e Moscati. Infine, resta in campo il progetto di un centro di ricerca per la medicina del lavoro, che consentirebbe a Solofra di assumere un ruolo di riferimento nel contesto campano, presidiando un distretto industriale riconosciuto a livello non solo nazionale.
LA MOBILITAZIONE ISTITUZIONALE. La mobilitazione dei Comuni si è concretizzata lo scorso 23 gennaio con un consiglio intercomunale (tra Solopfra, Serino e Montoro) con l’approvazione di una piattaforma che, successivamente, ha visto l’adesione e la compartecipazione complessiva di 27 Comuni. Al di là del comprensorio distrettuale intorno a Solofra, sono oltre 60mila i cittadini co-interessati alle sorti del Landolfi, al centro tra Avellino e Salerno, riferimento per un bacino d’utenza significativo anche per la concentrazioni di attività produttive industriali, artigianali e terziarie, di poli commerciali e della università di Salerno.
I SINDACI CHIEDONO DI FARE PRESTO: «IL COVID-19 HA ULTERIORMENTE STRAVOLTO I TEMPI DEL RILANCIO». «La grave crisi epidemiologica da Covid-19 che ha interessato anche il nostro territorio ha contribuito ad aggravare la situazione». Per questo, scrivono, «la rappresentanza del territorio e la responsabilità a cui ciascun sindaco è chiamato, oltre che la stessa qualità di autorità sanitaria locale, ci impongono di chiedere e ottenere dalle competenti autorità scelte programmatiche e strategiche che siano rapide e condivise, soprattutto quando si tratta di salute pubblica, anche cercando un confronto con le organizzazioni sindacali».
LA LETTERA dei Sindaci per l’Ospedale Landolfi di Solofra. Scarica il documento
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