La ripresa dei contagi in Campania rappresenta un campanello d’allarme per il Governatore Vincenzo De Luca, che vede un rilassamento pericoloso sul Covid-19″, rispetto ad un rischio concreto che viene dalla mobilità internazionale. Mentre in Italia i tre mesi di lockdown hanno ridotto fortemente la trasmissione e la diffusione del virus, oltre i confini nazionali, nel.mondo, si vivono le fasi più intense dell’emergenza. De Luca vede il rischio di un ritorno anticipato del contagio anche prima di settembre.
DE LUCA: “INGRESSI IN ITALIA DEL TUTTO INCONTROLLATI IN QUESTE CONDIZIONI NON ARRIVEREMO NEANCHE A SETTEMBRE”. Il Governatore fa esempi concreti di quello che intende per rilassamento pericoloso sul Covid-19, ad esempio nei controlli relativi agli arrivi. “Sugli ingressi in Italia occorrono controlli rigorosi. Si è per esempio verificato l’arrivo con un volo diretto New York – Roma, di un cittadino campano risultato positivo solo dopo i controlli cui è stato sottoposto arrivato a destinazione, dopo aver viaggiato anche in pullman e in treno”, ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca. “Si segnalano inoltre casi di arrivi di cittadini dell’est, tra cui braccianti e badanti, in assoluta promiscuità a bordo di pullman, senza nessun controllo efficace”. Occorre fare buona guardia sul territorio, avverte De Luca. “In relazione a qualche altro caso di positività registrato, è bene ricordare ai medici di famiglia di non sottovalutare situazioni in cui il paziente presenta sintomi e di sottoporlo al tampone”.
“CONCRETI RISCHI DI NON ARRIVARE A SETTEMBRE”. Malgrado i rischi, “si rilevano comportamenti che segnalano un pericoloso rilassamento generale. In queste condizioni il rischio è che non arriveremo neanche a settembre, quando potremo essere costretti ad affrontare l’anno scolastico in condizioni gravissime”.
DA OGGI STOP ZONA ROSSA A MONDRAGONE. Intanto, è stato completato nelle palazzine dell’ex Cirio a Mondragone l’esame dei tamponi effettuati dopo i 15 giorni di incubazione del virus, ha informato il Governatore. “Sono stati effettuati altri 450 tamponi e isolati i residui 17 casi positivi per i quali è in corso il trasferimento nelle strutture sanitarie Covid. Il focolaio è al momento spento. Si rende così possibile alla mezzanotte” di oggi 7 luglio “eliminare la zona rossa”. Come da ordinanza, “resta l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto per gli abitanti di Mondragone”.
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