Turismo naturalistico da Calabritto a Conza, AssoApi: investire sull’acqua

«IL COMUNE DI CALABRITTO HA DEPOSITATO UN PROGETTO PER LE CASCATE». Il Gruppo CalabrittoEscursioni sollecita l'attenzione delle istituzioni su «un'area incontaminata di particolare fascino e potenzialità attrattive»

L’Associazione AssoApi lancia un appello perché l’Irpinia punti sul turismo naturalistico da Calabritto a Conza. «Le bellezze naturalistiche dell’Irpinia fatte di sentieri, cascate, antiche chiese rupestri incastonate nella roccia, laghi, sorgenti, specie animali protette, sono da scoprire soprattutto in estate e in questo periodo sono siti ottimali per il trekking, l’ecoturismo, il cicloturismo e per respirare aria pura ed immergersi nella natura», scrive in una nota Luigi Gaudiosi, Presidente Provinciale dell’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori –AssoAPI.

Trekking alle cascate di Calabritto tra sorgenti, rifugi e antiche chiese

«Calabritto nel parco regionale dei Monti Picentini con le sue cascate tra le più alte dell’Irpinia e Conza con il suo Lago che sorge tra la valle dell’Ofanto e la valle del Sele che ospita l’Oasi WWF, sono alcune delle aree interne del territorio irpino che vanno valorizzate e non lasciate a se stesse», si legge nel comunicato dell’associazione. Il turismo naturalistico da Calabritto a Conza potrebbe diventare un pacchetto.

«IL COMUNE DI CALABRITTO HA DEPOSITATO UN PROGETTO PER LE CASCATE». «Il nostro auspicio è che tutta la filiera delle istituzioni coinvolte, prenda a cuore lo sviluppo, in tempi quanto più immediati, dell’Area Naturale delle Cascate di Calabritto. È già stato realizzato un progetto depositato in Comune in attesa di essere dinamizzato: sarà l’area più estesa della Campania dedicata al trekking con corsi d’acqua, e che riuscirà a collegare 7 sentieri per un totale di 10 cascate. È un’opera strategica per lo sviluppo dell’Alta Irpinia, mettendola a regime richiamerebbe decine di migliaia di visitatori durante tutto l’anno. Un’opera unica in Campania, e non solo, per il trekking».

IL MONITO DEL GRUPPO CALABRITTO ESCURSIONI. Il Gruppo CalabrittoEscursioni, impegnato nella salvaguardia, manutenzione e nella valorizzazione di questo immenso patrimonio naturalistico, spera che «le istituzioni intervengano per fare in modo che un importante finanziamento nei prossimi mesi possa concretizzarsi». Per Luigi Gaudiosi, «le istituzioni tutte, il mondo politico, devono intervenire in questi comuni dell’hinterland, cercando di essere presenti in queste zone. Non solo Calabritto, ma anche l’Oasi WWF Lago di Conza è da supportare. È impensabile che una riserva del genere sia inaccessibile alle scuole e a tanti ragazzi che potrebbero imparare e approcciarsi in prima persona alla fauna e alle materie ambientali e scientifiche».


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