Lo Sprar promuove “ViviAmo Sant’Angelo” per adulti e bambini

Il centro di accoglienza di Sant'Angelo dei Lombardi apre un ventaglio di attività per mitigare gli effetti dell'isolamento, offrire un supporto psicologico a tutti i bambini del paese e favorire l'inserimento degli ospiti nel tessuto sociale

Lo Sprar promuove “ViviAmo Sant’Angelo” per adulti e bambini. Il centro Sprar- Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati- di Sant’Angelo dei Lombardi annuncia “ViviAmo sant’Angelo” un ventaglio di attività destinate agli ospiti del centro per mitigare gli effetti del lockdown dettati dall’emergenza sanitaria e recuperare la consueta attività di integrazione nella comunità. Il “contenitore” di iniziative che è stato messo in campo dagli operatori della cooperativa sociale Irpinia 2000 Onlus con il supporto del Comune, vuole riammagliare la trama di relazioni amicali che i bambini avevano costruiti nelle settimane precedenti la pandemia. Oltre alla comunità di maschi adulti infatti, lo Sprar di sant’Angelo ospita due famiglie di siriani con bambini iscritti alle scuole elementari di Sant’Angelo e Rocca San Felice.

Borgo San Rocco. I bambini supportati dagli operai comunali si occupano dellarredo urbano

Il progetto è partito la scorsa settimana con una attività di arredo urbano iniziato con la plantumazione di alcune piante a Borgo San Rocco e che ha visto protagonisti adulti e bambini, incaricati della cura delle piante stesse. In secondo luogo, per favorire l’integrazione scolastica, sospesa a causa della chiusura delle scuole, gli operatori hanno immaginato di evitare il senso dell’abbandono dei bambini con l’installazione di un box delle lettere “Io ti penso, e tu?” dedicato a tutti i bambini di Sant’Angelo, che potranno disegnare o scrivere delle lettere ai compagni di classe. L’obiettivo annunciato è quello di concettualizzare i sentimenti e aprire una comunicazione espressiva tesa ad offrire anche un supporto psicologico, che nulla ha a che vedere con i messaggi della telefonia mobile. I bambini potranno imbucare le lettere con i genitori e gli uffici dello Sprar si offrono come “smistamento” della corrispondenza fra i bambini.

Infine, l’iniziativa prevede un “News Sprar” ovvero un giornalino del centro in cui verranno raccontate le attività della struttura, le storie degli ospiti che sono andati via, con una sezione dedicata alle favole scritte dai bambini insieme alle educatrici. Nel periodo estivo, si preannuncia inoltre una scuola nel bosco per i bambini del centro, 9 in tutto, che accompagnati dai genitori, avranno l’opportunità di visitare i luoghi più significativi del paese e migliorare l’apprendimento e la comprensione della lingua italiana.


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