Decisa l’esenzione di Tosap e Tari a Sant’Angelo dei Lombardi dal Comune che ha approvato un piano per il sostegno a cittadini e imprese nella fase 2: dal Comune al via piano di intervento da oltre 200 mila euro. L’annuncio è venuto dall’Amministrazione comunale, con una nota: «Con l’obiettivo di supportare cittadini e imprese nella progressiva ripresa dall’emergenza Covid-19, il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi ha predisposto e avviato un piano straordinario di sostegno economico e di accompagnamento da oltre 200.000 mila euro». Il Piano prevede con l’esenzione di Tosap e Tari a Sant’Angelo dei Lombardi «una serie di misure di sostegno socio-economico», dirette «ai cittadini e alle realtà commerciali del territorio colpite dalle conseguenze della crisi sanitaria che sta coinvolgendo l’intero pianeta».
IL SINDACO MARANDINO: OBIETTIVO SOSTENERE LA RIPRESA ECONOMICA LOCALE. Il Sindaco Marco Marandino ha chiarito l’obiettivo dell’iniziativa. «Siamo consapevoli delle conseguenze negative che i due mesi di chiusura forzata hanno sulla nostra economia e siamo consapevoli delle difficoltà di alcune fasce di popolazione e delle realtà commerciali del nostro territorio», spiega. «Queste misure, insieme a tutto quello che stiamo facendo sotto altri punti di vista, vogliono offrire un primo supporto economico per agevolare la ripartenza. Si tratta di un impegno economico importante per un Comune piccolo come il nostro, ma lo abbiamo fatto perché era importante dare un segnale. Noi ci siamo per i cittadini e per le realtà commerciali, con tutti i mezzi a nostra disposizione». Il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi ha fornito i particolari della manovra, per la quale è stato profuso un grande sforzo».
L’INTERVENTO SULLE IMPOSTE E LE TASSE LOCALI. Il Piano prevede: l’esenzione dell’imposta sulla pubblicità ed insegne per tutto il periodo di chiusura delle attività commerciali, artigianali e professionali; l’esenzione della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAP) per tutto il periodo di chiusura delle varie attività e fino al 31 ottobre 2020. La misura risulta particolarmente rilevante perché nel corso della Fase 1 dell’emergenza Covid-19 l’esenzione non era stata prevista a livello nazionale; l’esenzione della tassa sui rifiuti (TARI) per le attività soggette a chiusura e una serie di agevolazioni per le famiglie in stato di disagio economico con azzeramento della tassa per i nuclei familiari con reddito zero; il differimento del pagamento della prima rata tassa sui rifiuti (TARI) al 30 settembre 2020; la riduzione delle aliquote IMU per tutti gli immobili comunali e la non applicazione di sanzioni ed interessi, per chiunque in difficoltà economica, paghi la I rata entro il 30 settembre 2020;
LE MISURE IN ATTO. A queste misure, che «hanno l’obiettivo, di supportare e rendere meno gravosa la ripresa dei prossimi mesi si aggiungono quelle già messe in atto fino ad ora».Il Sindaco ricorda che «già nel corso dei primi due mesi di emergenza sono state messe in campo alcune azioni volte a tutelare le fasce più colpite». In particolare, si specifica, si è proceduto: all’acquisto e alla distribuzione di mascherine all’intera popolazione comunale; ad interventi di sanificazione nel territorio comunale; all’erogazione di buoni spesa per i più bisognosi; all’erogazione di contributi per l’attività di disinfezione per le attività commerciali in vista della riapertura.
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