A Sant’Angelo dei Lombardi via al ‘Comitato per la ripartenza’

VERSO LA FASE 2. Il Sindaco ha riunito i componenti definendo un'agenda delle priorità: «Ripartenza e rilancio in sicurezza delle attività produttive, screening sierologico per le fasce a rischio, sanità, scuola e innovazione»

A Sant’Angelo dei Lombardi al via il Comitato per la ripartenza nella Fase 2.  Si è riunito il comitato costituito dall’Amministrazione comunale per un confronto dell’avvio della fase 2. Hanno partecipato: il Sindaco Marco Marandino, Eugenio Cona, Mario del Goleto, Don Piero Fulchini, Vincenzo Gargano, Antonio Imbriale, Antonio Mirra, Ettore Mocella, Rosanna Repole, Mario Sena, Gaetano Sicuranza e Angelo Verderosa. Di seguito la nota diffusa dall’Amministrazione comunale.


La nota

Dopo l’introduzione del primo cittadino, che ha ringraziato i presenti per la disponibilità, segno di un sentimento di appartenenza alla comunità e indicativa della volontà di dare un contributo positivo, si è passati alla discussione. I presenti nei loro articolati interventi hanno ribadito il senso civico che li ha portati ad accettare l’invito mostrando la volontà di essere operativi e concreti e definendo le modalità di organizzazione del lavoro per step e in sottogruppi a seconda dei temi affrontati.

Il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino

SCREENING SIEROLOGICO PER LE FASCE A RISCHIO. Tra i punti indispensabili le iniziative per mettere in sicurezza la popolazione quali la produzione di linee guida per la riapertura delle attività commerciali e artigianali e del mercato ed uno screening sierologico per le fasce di popolazione più a rischio.

I TEMI DELL’AGENDA: IL SINDACO PRONTO A RICHIEDE UNA RIUNIONE DEI SINDACI ASL. Gli argomenti affrontati in un quadro generale di ruolo dei piccoli Comuni che debbono essere in grado di cogliere in rete e sinergia le opportunità che hanno davanti sono stati vari: dall’innovazione con il completamento delle reti alla scuola che deve rispondere a nuovi modelli organizzativi. Dall’urgenza di definire l’iter per l’apertura del centro di protezione civile – ora più che mai necessario – alla sanità sia per la cura (Ospedale) che per la salute (medicina del territorio). L’esperienza del Covid ha indicato quanto sono importanti entrambe; si è ribadito il ruolo essenziale dell’Ospedale Criscuoli – come già evidenziato dai solleciti epistolari ai vertici dell’Asl e della Regione – della terapia intensiva e della cardiologia con la necessità ormai urgente di avere garanzia di tempi e disponibilità del personale. Il Sindaco raccogliendo le indicazioni si è impegnato a farsi promotore di una richiesta di convocazione dell’assemblea dei Sindaci sui temi indicati.

SPUNTI PER UN PROGRAMMA ECONOMICO. Sono emerse, inoltre, altre proposte: sul tema della tutela ambientale, della riqualificazione degli spazi, sul rilancio delle attività produttive quali l’artigianato e l’agricoltura che saranno oggetto di apposite schede. Inoltre il Sindaco ha ribadito che l’amministrazione comunale farà ogni sforzo per reperire tutte le risorse economiche che si renderanno necessarie per favorire la ripresa della vita economica e sociale del nostro comune. I lavori articolati con cadenza quindicinale entrano quindi nella fase operativa e concreta.


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