‘Nella Fase 2 di Avellino la Dogana non c’è’. Comitato interroga

La nota dei cittadini che si battono per il recupero dello storico monumento: «Il tempo dei proclami è finito. Servono segnali, e segnali concreti»

«Nella Fase 2 di Avellino la Dogana non c’è». Monito del Comitato composto dai cittadini che si battono per il recupero dello storico monumento: «Il tempo dei proclami è finito. Servono segnali, e segnali concreti», si legge nella nota con cui lanciano l’allarme sul silenzio che avvolge il progetto. «Oggi l’amministrazione civica proclama la prossima apertura di cantieri pubblici, quasi a voltar pagina dopo il coronavirus. Buon segno», osserva il Comitato. «Ma nell’elenco delle opere cantierabili manca clamorosamente la Dogana». Secondo il Comitato nella Fase 2 di Avellino la Dogana non c’è. «Eppure gran parte dell’iter tecnico-burocratico è già stato espletato e i fondi sono immediatamente disponibili», puntualizza e segnala ancora il Comitato. «Cosa aspetta il sindaco per avviare il recupero della Dogana? Quando conosceremo finalmente il progetto esecutivo? A quando la gara per l’avvio dei lavori?», sono gli interrogativi che vengono posti con un comunicato. «Una cosa è certa. E’ finito il tempo dei proclami. Servono segnali, e segnali concreti», conclude il  Comitato per la salvezza della Dogana.

La Dogana dei Grani in piazza Amendola ad Avellino. Il luogo è uno dei simboli storici della città

LEGGI ANCHE:

La nuova Dogana di Avellino riavrà le antiche statue. Sarà Casa dell’Arte

Positivi al coronavirus in Irpinia 503: ad Ariano 200esimo caso. Ora test per 20mila abitanti

ARTICOLI CORRELATI