«Mercatini aperti ma in sicurezza», Assoapi: applicare i protocolli

Il monito del Presidente Luigi Gaudiosi: «Rispettare le linee guida regionali per la sicurezza di operatori e acquirenti»

AssoApi lancia un monito agli operatori per riavere «mercatini aperti ma in sicurezza». Con una nota, il Presidente Luigi Gaudiosi mette in guardia da un rilassamento rispetto alle misure di contenimento. «La tanto attesa riapertura di mercati e mercatini di generi alimentari è finalmente avvenuta, ma la Regione Campania ha varato delle linee guide da rispettare, in primis le misure igienico-sanitarie presenti nell’Ordinanza n.45 dell’8 maggio e nel rispetto delle Linee guida sulle misure di sicurezza per la riapertura dei mercati di generi alimentari».

AssoPi, il logo della associazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori

Gaudiosi ricorda che «l’area mercatale deve garantire accessi regolamentati e scaglionati in base agli spazi, e la vigilanza degli accessi, differenziando possibilmente la zona di entrata da quella di uscita». In particolare, rammento che «l’utilizzo di mascherine e di guanti sono d’obbligo come il distanziamento interpersonale. Gli espositori di alimenti, tranne che per quanto riguarda l’ortofrutta, devono essere dotati di barriere tipo in plexiglass e devono essere disponibili sistemi per la disinfezione delle mani, soprattutto accanto ai sistemi di pagamento». Gaudiosi fa l’esempio di Monteforte Irpino, dove «domenica mattina è  tornato il mercatino dei prodotti a chilometro zero che riunisce i piccoli imprenditori agricoli, maestri caseari e salumieri». Per il Presidente di AssoApi vanno garantiti «i servizi igienici e il rispetto delle linee guide che sono state adottate dal Presidente della Regione Campania», afferma Luigi Gaudiosi, Presidente di AssoApi. «L’emergenza sanitaria ha creato la crisi economica e ha danneggiato i piccoli produttori agricoli ed i commercianti». Il Presidente Gaudiosi chiede che vengano rispettati «l’esenzione della TOSAP per il periodo di sospensione dell’attività in base alle indicazioni del Governo, e la riduzione, in base ai Comuni, del TARSUG per gli operatori del mercato settimanale, del TARI per i concessionari dei settori alimentari, non alimentari e dei produttori agricoli dei mercati in sede fissa». Infine, ribadendo che occorrono mercatini aperti ma in sicurezza, ricorda anche che «sono le ASL ad avere il pieno controllo su tutti i mercati e mercatini della provincia, applicando sempre le stesse misure».


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