Rissa per strada ad Altavilla Irpina, denunciate 5 persone. Il Sindaco: inchiesta sul video

I Carabinieri della locale Stazione hanno identificato i presunti responsabili incrociando immagini delle telecamere di sorveglianza e dei social media. Nel frattempo l'amministrazione comunale procede per tutelare l'immagine del paese

I Carabinieri della Stazione di Altavilla Irpina hanno identificato e denunciato cinque persone, accusate di aver partecipato ad una rissa per strada ad Altavilla Irpina.

Carabinieri in azione

Sono accusati di rissa, lesioni personali, minaccia e istigazione a delinquere. Secondo quanto è emerso dall’indagine condotta di militari la zuffa è stata originata da futili motivi mercoledì mattina in pieno centro ad Altavilla Irpina. Grazie all’attività sviluppata dai Carabinieri, condotta incrociando dati informativi con quelli emergenti dai controlli del territorio nonché dalla visione delle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza dei filmati pubblicati anche sui social network, si è giunti all’identificazione dei cinque soggetti che, alla luce delle evidenze emerse, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria. Oltre alla denuncia in stato di libertà per la rissa per strada ad Altavilla Irpina, nei loro confronti sono scattate le previste sanzioni amministrative per aver violato le prescrizioni di carattere sanitario relative all’emergenza pandemica in atto.

Contenimento del coronavirus ad Altavilla col drone, sorveglianza aerea

SULLA RISSA FINITA IN UN VIDEO SUI SOCIAL IL SINDACO AVVIA UNA AZIONE LEGALE «A TUTELA» DELLA CITTTADINA. «Un video che riprende una rissa avvenuta per strada è stato pubblicato sui canali social di Facebook e YouTube», scrive in una nota il Sindaco Mario Vanni, che ha «avviato una inchiesta per agire a tutela dell’immagine di un intero paese e si confida nelle forze dell’ordine che stanno conducendo le indagini». E spiega: «Ttirare in ballo l’amministrazione comunale in una vicenda a cui è palesemente estranea è proprio un atto di sciacallaggio politico», si legge.

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