La Regione ha stabilito i pagamento degli acconti per la Sanità privata in Campania, con importi pari all’80%. La Giunta regionale si è riunita oggi per «scongiurare lo stato di crisi della sanità privata e per tutelare i livelli occupazionali», stabilendo «che le Aziende Sanitarie Locali, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2020, assicurino comunque il pagamento di acconti fino all’80%, nonostante la drastica riduzione della produzione a causa delle misure di contenimento dell’epidemia», si legge in una nota diffusa da Palazzo Santa Lucia. Gli acconti per la Sanità privata in Campania nella misura dell’80% si applicano agli erogatori privati di prestazioni di laboratorio di analisi e di altre prestazioni di specialistica ambulatoriale, agli stabilimenti per l’assistenza termale, agli erogatori di prestazioni di riabilitazione estensiva in regime semiresidenziale e ambulatoriale/domiciliare, di riabilitazione specialistica ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale (FKT) ed ai centri diurni per persone disabili, anziani e affetti da demenza». La nota precisa che «gli acconti così erogati saranno, poi, conguagliati con le mensilità successive».

Moscati centro di fertilità on line anche durante l’emergenza con Smart PMA. Dall’artista Gennaro Vallifuoco, l’immagine simbolo del progetto: è l’opera “Mater Matuta Marzo”

PROROGA PER ACCESSO ALLA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Nella stessa seduta, la Giunta Regionale ha deciso il «differimento di un anno dei termini previsti per l’accesso delle coppie alla Pma». In particolare, riferisce un comunicato, «i termini di legge prevedono che le donne possano accedere fino al compimento del 46esimo anno di età. Il differimento estende la possibilità di accedere alla procreazione medicalmente assistita per tutte le donne che abbiano compiuto il 46esimo anno nell’intero anno 2020».

MOSCATI DI AVELLINO CENTRO DI FERTILITÀ ONLINE NEL NETWORK ITALIANO. Presso l’Azienda San Giuseppe Moscati il centro di fertilità on line è stato reso operativo online anche durante l’emergenza con Smart PMA. Il progetto coinvolge i più importanti centri sanitari pubblici italiani di Procreazione Medicalmente Assistita, vede l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino soggetto coordinatore e ha come logo identificativo un’opera realizzata dall’artista irpino Gennaro Vallifuoco. Si tratta di un progetto dedicato ai pazienti affetti da sterilità che, a causa dell’emergenza Coronavirus, rischiano di rallentare o di interrompere il trattamento di cura in corso o di rimanere in lista d’attesa per un tempo indeterminato. L’idea è nata su iniziativa della Direzione Generale e Sanitaria e dell’Unità Operativa di Fisiopatologia della Riproduzione dell’Azienda “Moscati”, che hanno realizzato un vero e proprio network tra alcuni dei più grandi centri pubblici di PMA italiani. Al progetto, aperto a ulteriori adesioni, hanno già deciso di partecipare il Policlinico San Martino e l’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova, il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l’Ospedale Sandro Pertini di Roma e l’Ospedale di Conversano (Asl Bari).


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