Campania fuori dal lockdown, De Luca prepara il piano sanitario

Il Governatore ha riunito i manager della sanità campana e la task force per fare il punto sulla riorganizzazione delle strutture ospedaliere e della medicina territoriale in vista delle riaperture graduali calendarizzate per le prossime settimane

Campania fuori dal lockdown entro maggio, sulla scia delle decisioni che stanno maturando a Roma. Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha convocato ieri una riunione con tutti i manager della sanità, ovvero i direttori generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere unitamente alla task force, per fare il punto sulla situazione alla luce del nuovo quadro epidemiologico. L’apertura della “fase 2” di convivenza con il virus sembra destinata ad una rapida evoluzione per sbloccare l’economia. La riduzione progressiva dei contagi frutto del lockdown degli ultimi due mesi va difesa però con misure di contenimento e monitoraggio anche nella possibile Fase 3, per evitare un ritorno all’emergenza.

Nella Task Force Coronavirus in Campania, con il coordinatore Italo Giulivo c’è anche il Delegato alla Sanità Enrico Coscioni

CAMPANIA FUORI DAL LOCKDOWN ENTRO MAGGIO CON UN PIANO SANITARIO PER LO SCREENING PERMANENTE. Di qui l’elaborazione di un piano sanitario che consenta di monitorare efficacemente il coronavirus nelle città e sui territori. Come ha confermato lo staff del governatore in una nota, nel confronto a Napoli tra Governatore e Direttori di Asl e Azuende Ospedaliere sono state affrontate le tematiche relative alla nuova organizzazione della medicina territoriale, con la attivazione permanente di ospedali con percorsi Covid autonomi, e posti letto nelle terapie intensive. A questo bisogna aggiungere il potenziamento del personale, e un ulteriore aumento degli screening attraverso tamponi e test sierologici. Entro una settimana il piano sarà definito e applicato anche alla luce del costante monitoraggio sanitario in corso, con azioni e interventi che andranno anche oltre i prossimi mesi come programmazione generale.

IL 18 MAGGIO POSSIBILE MOMENTO DI SVOLTA. Acquisite le misure di sicurezza di base come condizione permanente, dal distanziamento sociale all’obbligo delle mascherine e dei guanti, la Campania si prepara ad accompagnare la graduale riapertura di tutte le attività economiche adeguando il sistema sanitario alla fase di transizione, in attesa che la medicina offra al mondo un vaccino. Il nuovo scenario potrebbe iniziare il 18 maggio, con la riapertura di negozi, ristoranti e centri estetici, alla luce dell’accelerazione che sta maturando in sede di governo. In Campania si valutano misure precise in vista di questa scadenza. È in corso una fase di dialogo a Napoli con le rappresentanze della ristorazione (con bar e pasticcerie); parrucchieri, barbieri, centri estetici; realtà sportive e operatori della balneazione. Restano in attesa anche i commercianti ambulanti che vogliono tornare ad operare nei mercati.


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