Ristoranti e bar in Campania, sì all’asporto. Uscite libere da casa con mascherina, jogging la mattina

«RIPRENDE LA MOBILITÀ URBANA. FIDUCIA NEI CITTADINI E NEL LORO SENSO DI RESPONSABILITÀ». Riunione della Task force con i presidenti delle Camere di commercio di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno. Intesa che modifica l'ordinanza. Via libera alla ripresa degli allenamenti per il Napoli Calcio

Ristoranti e bar in Campania potranno riprendere l’attività dell’asporto. L’Unità di Crisi ha trasmesso l’Ordinanza n.42 del 2 maggio 2020, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, con ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Nell’ordinanza sono previste disposizioni che consentono l’asporto e – come annunciato – si riferiscono alle linee guida, definite in piena collaborazione con l’Anci, scaturite oggi nell’incontro con le Camere di Commercio. Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti degli enti camerali: Ciro Fiola (Napoli), Andrea Prete (Salerno), Tommaso de Simone (Caserta), Oreste La Stella (Avellino), Antonio Campese (Benevento). L’ordinanza è in vigore da lunedì 4 maggio, fino al 17 maggio 2020.

Danni economici del Coronavirus alla Campania, tavolo Regione-categorie sulle misure urgenti tenuto il 2 marzo prima del Dpcm 4 marzo

ASPORTO AUTORIZZATO DAL 4 MAGGIO. Al termine della riunione si è decisa la riapertura all’attività dell’asporto sulla base di queste norme: il servizio viene svolto sulla base di prenotazioni telefoniche o online; il banco vendita sarà posto all’ingresso dell’esercizio commerciale; i gestori sono responsabili del distanziamento sociale e anche di quello di eventuali riders per il delivery; è assolutamente obbligatorio l’uso da parte del personale di mascherine e guanti; il mancato rispetto delle norme comporterà la chiusura per una settimana del locale. Con una nota, l’Unità di crisi spiega la ragione di questa decisione: «È un atto di fiducia sul senso di responsabilità di tutti. Rimane l’obbligo per ognuno di contribuire alla non diffusione dell’epidemia. Si farà alla fine della prossima settimana una verifica. Eventuali comportamenti errati porterebbero alla revoca di queste decisioni». L’autorizzazione, dunque, viene concessa a carattere sperimentale. Tra otto giorni si valuteranno ulteriori provvedimenti sulla base dei risultati.

Bimbo in bicicletta

SI ESCE DI CASA LIBERAMENTE. LIMITI SOLO PER JOGGING E SPORT. Si è deciso di eliminare le fasce orarie in cui era consentita l’uscita dei cittadini, riferisce l’Unità di crisi. «Rimane in vigore la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 del mattino, che viene riservata a quanti intendono svolgere attività sportiva anche con corsa veloce e senza mascherina, per esempio corsa e jogging, rispettando comunque il distanziamento sociale. Per il resto della giornata è possibile l’attività motoria senza limitazioni di orario e non più solo nei pressi dell’abitazione, ma solo con l’obbligo della mascherina. La premessa delle nuove disposizioni è che da lunedì prossimo vige l’obbligo dell’utilizzo della mascherina fuori di casa, per tutti i cittadini della Campania.


DISPOSIZIONI SU CIBO DA ASPORTO E ATTIVITA’ MOTORIA | Scarica l’Ordinanza n.42 del 2 maggio 2020


MANUTENZIONE E RIMESSAGGIO, VIA LIBERA ALLA RIPRESA DELLA NAUTICA. L’Unità di crisi ribadisce per quanto riguarda la nautica, che sono consentite le attività di manutenzione e rimessaggio e anche la consegna delle imbarcazioni.

SSC Napoli Calcio, il logo

NAPOLI CALCIO, VIA LIBERA AGLI ALLENAMENTI: ATTESA LA CONDIVISIONE DEL GOVERNO. Per quanto riguarda il Napoli Calcio, è stato già trasmesso al Governo il parere favorevole della Regione allo svolgimento degli allenamenti purchè vengano garantite pienamente tutte le esigenza di tutela sanitaria. Per correttezza di rapporti la Regione ha inteso inviare preventivamente al Governo questa valutazione, sollecitando ad horas la condivisione, per poter consentire la ripresa dell’attività già da lunedì.

LA NOTA DELLA CONFCOMMERCIO DI AVELLINO. Con una nota la Confcommercio di Avellino ha reso note le conclusioni a cui Governatore, Task Force e rappresentanti delle Camere di Commercio sono giunte, comunicando che, «il Presidente della Giunta Regionale ha accolto le richieste dei territori concedendo la possibilità di svolgere a bar, ristoranti, pub, pasticcerie e gelaterie l’attività di vendita con asporto». Nella nota si ricorda quanto già fatto sapere dall’Unità di crisi: «Sarà possibile ordinare esclusivamente attraverso prenotazione telefonica ovvero online, mentre per quanto attiene il ritiro della merce, è tassativamente vietato l’accesso dei clienti all’interno dei locali ed è obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza. In caso di accertamento di mancato rispetto anche di una solo delle suddette prescrizioni è prevista la chiusura dell’attività».


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