Dalla Regione mascherine alle farmacie irpine. Flovilla (Federfarma): calmierare i prezzi per i non esenti

Il presidente provinciale di Federfarma annuncia l'arrivo della prima tranche dei dispositivi di sicurezza individuale alle 159 farmacie della provincia di Avellino. I nuovi servizi sul territorio

Mascherine protettive dal coronavirus

Mascherine dalla Regione alle farmacie irpine. Il rappresentante provinciale di Federfarma Mario Flovilla, componente del comitato direttivo regionale di categoria, annuncia l’arrivo dei dispositivi di sicurezza individuali sul territorio provinciale. L’invio è partito dalla Regione Campania e dall’Unità di Crisi fra martedì e mercoledì e i presidi irpini hanno già aderito alla piattaforma “Sinfonia” del Ministero della Salute per registrare tramite codice fiscale i cittadini che per esenzione da reddito, si sono recati in farmacia ritirare la confezione. In vista del termine del lockdown del 4 maggio e dei primi spiragli annunciati ieri dal Governatore De Luca, l’unità di crisi della Campania ha disposto l’invio di 500mila mascherine alle 1.670 farmacie del territorio regionale e quindi alle 159 (incluse le due farmacie comunali) della provincia di Avellino. “Ogni confezione è composta da 2 mascherine. Prevediamo ulteriori arrivi di mascherine dalla Regione alle farmacie irpine nelle prossime settimane” ha spiegato Flovilla.

Farmacia dei servizi in Campania

MANCANO I GUANTI MONOUSO. dispositivi sono arrivati da Roma al Cis di Nola, che ha funzionato alla stregua di un hub per lo stoccaggio dei materiali ai capoluoghi di provincia, e infine dalle città al territorio. Le farmacie hanno ottenuto anche la distribuzione dei farmaci che precedentemente erano assegnati alle farmacie territoriali e agli ospedali, a scopo precauzionale. Il fabbisogno delle mascherine è destinato a crescere con la Fase 2, e il rappresentante di Federfarma stima un consumo di almeno 2 dispositivi al giorno pro capite. “Con la Regione in questo momento c’è un ottimo rapporto di collaborazione e siamo disponibili a risolvere ogni genere di difficoltà o di criticità che possa presentarsi. Mentre sulle mascherine la situazione potrebbe andare verso un miglioramento, abbiamo difficoltà a reperire i guanti monouso, così come chiediamo di calmierare i prezzi sul gel igienizzante” continua Flovilla, che però chiede un intervento a monte per calmierare i prezzi. “Federfarma ha chiesto al commissario Arcuri di portare l’Iva dal 2 al 4 per cento, per consentire a noi farmacie di imporre prezzi accettabili. Siamo preda del ricatto dei fornitori e le critiche che sono state riservate alle farmacie sono ingiuste. Si devono calmierare i prezzi altrimenti non vendiamo”. Il problema è simile a quello che riguardava anche altri prodotti. “Sul gel come sull’alcool il problema del prezzo è stato risolto rispetto ad una fase iniziale, perchè è stata applicata una formula farmacopea per produrre gel, e l’imposizione da parte delle istituzioni di un range di prezzo della tariffa nazionale. Oggi il cittadino sa che un flacone di gel igienizzante da 80 ml può pagarlo da un minimo di 2 euro a un massimo di 4 euro, pena la sanzione”.

LA NUOVA DISTRIBUZIONE DEI FARMACI.  In questa fase di emergenza sanitaria, per garantire una risposta sanitaria ai cittadini che non potevano recarsi in ospedale, è stata attrezzata la consegna dei farmaci a domicilio disposta tramite l’invio delle ricette elettroniche da parte dei medici di base. È uno dei servizi attivati con l’emergenza. I farmacisti e le farmacie rurali hanno lavorato strenuamente sul territorio, in maniera speculare agli ospedali, per garantire l’approvvigionamento dei farmaci in generale, rispondere alle ricette, effettuare consegne a domicilio, garantire i farmaci salva vita e rispondere alle richieste dei pazienti Covid positivi in isolamento domiciliare. “Abbiamo provveduto a sanificare autonomamente le farmacie, cercando aziende e prodotti, e ci siamo adeguati al provvedimento regionale per la distribuzione diretta dei farmaci. Grazie al dottor Trama, funzionario regionale, stiamo lavorando per portare a regime questo provvedimento e consentire ai pazienti di non interrompere le terapie. Senza contare che stiamo fornendo anche i pazienti Covid positivi di appositi kit con farmaci a domicilio, per effettuare le terapie a casa” conclude.


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