«Comportamenti irriguardosi verso i tutori dell’ordine», Lisipo: ora basta

Il Segretario Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Marco Scialdone interviene per chiedere tutela delle Forze dell’Ordine contro attacchi descritti come non accettabili

Un'auto della Polizia di Stato

«Basta comportamenti irriguardosi verso i tutori dell’ordine», scrive in una nota il Lisipo Libero Sindacato di Polizia. Il Segretario Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Marco Scialdone è intervenuto sui fatti di Torino dove «dove gruppi di persone hanno inveito contro i Poliziotti», contro «le Forze dell’Ordine e contro lo Stato».


La Polizia di Stato subisce da anni una sottovalutazione

La nota del Lisipo, Libero Sindacato di Polizia

La Polizia di Stato celebra con l’Italia il suo 168° anniversario. Un poliziotto aiuta un anziano con una mascherina. Foto della Polizia di Stato

La Polizia di Stato sta subendo, da diversi anni, una sottesa progressiva svalutazione da parte di chi governa il Paese che serviamo con dignità e onore. Il LI.SI.PO. vuole ribadirlo senza indugio alcuno, in onore ai tanti caduti in divisa per la difesa dei valori fondanti della società civilmente evoluta sognata dai padri della Costituzione. – Così ha dichiarato Segretario Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.),  Marco Scialdone – “Il concetto di Patria ci è proprio e siamo orgogliosi di servirla con sprezzo del pericolo e con lo spirito di sacrificio e di Corpo.  Oggi, più che in altri tempi, si assiste ad una esaltazione dei comportamenti ostili nei riguardi degli Operatori di Polizia, da parte di privati cittadini che si fanno beffa dei Poliziotti, pubblicando la propria spavalderia anche con video diffusi per via telematica, sapendo di poter contare su un opinione pubblica pilotata da falsi filosofi, giornalisti antagonisti e, purtroppo, da una certa magistratura compiacente. Atteggiamenti che, tra l’altro – ha continuato  Scialdone – vengono emulati a cuor leggero, anche per goliardia, da parte dei più giovani. Quì il concetto di giustizia non è soggettivo: la Polizia di Stato è presidio di legalità e giustizia per lo svolgimento della vita pacifica all’interno della Nazione Italia. Tollerare che arroganti presuntuosi pongano “i piedi in testa” alle persone in divisa che servono lo Stato civile, è ignobile accettazione di sovversione dello Stato. Non è ammissibile – ha rimarcato Scialdone – già che una persona si ribelli con forza fisica all’ordine legittimamente dato da un rappresentante dello Stato al servizio della collettività, a maggior ragione non si può e non si deve permettere che gruppi di persone inveiscano contro i Poliziotti, così come avvenuto a Torino, per partito preso contro le Forze dell’Ordine e contro lo Stato.

Polizia

L’impunità dei violenti è abominio agli occhi della gente onesta e dignitosa che auspica la pacifica convivenza. Ad avviso del LI.SI.PO., ma condivisibile da chiunque onestamente vive lo Stato – ha concluso Scialdone – non si può procrastinare un intervento autorevole, teso a ribadire pubblicamente che la Polizia di Stato non è lo zimbello di nessuno. Con la presente, il Libero Sindacato di Polizia (LI..SI.PO.) chiede ai vertici della Polizia di Stato una disamina ed una presa di posizione netta dinanzi ai responsabili morali di taluni comportamenti irriguardosi verso i tutori dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica”.


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