Economia on line in Campania anti-coronavirus, opzioni di Più Europa per la Fase 2

Il coordinamento campano di Più Europa accoglie positivamente l’invito del Presidente De  Luca a suggerire idee e propone soluzioni per la seconda fase della gestione emergenziale anti COVID-19

Chiede una economia on line in Campania anti-coronavirus Più Europa, che ha avanzato le sue proposte al Governatore della Campania. Ecco il documento.


Economia on line in Campania anti-coronavirus, proposte di Più Europa

Il Documento di Più Europa | Proposte per la Fase 2 in Campania

Il simbolo di Più Europa partito

Il coordinamento campano di Più Europa, consapevole degli sforzi che la Regione sta compiendo nel contrastare il contagio, ha accolto positivamente l’invito del Presidente De  Luca a suggerire idee e – coerenti con la nostra cultura politica liberale –abbiamo trasmesso delle proposte per la fase di “adattamento” e ripartenza, che giocoforza necessitano di soluzione mirate e adatte ai singoli territori per questa seconda fase della gestione emergenziale anti COVID-19.

UN PORTALE WEB REGIONALE PER IL COMMERCIO, DIDATTICA ON LINE, STOP BOLLO AUTO: LE PROPOSTE DI PIÙ EUROPA. Tra le varie misure di natura economica, abbiamo proposto di re-immaginare il commercio al dettaglio, con ad esempio la creazione di un portale web regionale, come vetrina per tutti gli esercenti ed imprenditori che si sono convertiti per un commercio online-digitale, rinunciando alla clientela fisica e servendosi di spedizioni e delivery. Per questi lavoratori nel settore logistico, prevedere dei contributi per garantire il rispetto di un rigido protocollo sanitario. Abbiamo suggerito di aiutare le famiglie dando maggiori risorse per la didattica online, rimodulando il bonus per figli a carico e cancellando il bollo auto.

La targa all’ingresso del palazzo che ospita la Giunta Regionale della Campania, nella suggestiva zona napoletana di Santa Lucia

NUOVE NORME PER IL DISTANZIAMENTO SOCIALE. Abbiamo proposto inoltre alcune modifiche al regime di distanziamento sociale. Le misure di contrasto all’epidemia in essere nel nostro Paese hanno un notevole impatto sulla psiche dei cittadini. Riteniamo possa essere utile, ad esempio, estendere la possibilità di effettuare acquisti dal comune alla provincia di residenza e dare possibilità di spostamento individuale per bisogni afferenti a particolari condizioni di manutenzione di proprietà e beni dislocati sul territorio regionale. Crediamo infine che importanti obiettivi si potranno raggiungere già soltanto sul piano comunicativo, investendo sulla qualità e quantità dell’informazione e direzionando la stessa in modo che punti a sottolineare le possibilità che oggi ci sono sul mercato (e-commerce e delivery) e chiarendo ai cittadini cosa possono e non possono fare (evitando la confusione spesso causata dai singoli Comuni).


LE PROPOSTE DI PIÙ EUROPA PER LA FASE 2 DEL CORONAVIRUS | Il Documento


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