A Lauro zona rossa per il Covid-19 verso la proroga. Non a caso in queste ore il Comune sta monitorando i collegamenti intorno al paese, posto in una convergenza cruciale per gli equilibri della zona. Nel frattempo, l’Asl di Avellino è impegnata nell’indagine epidemiologica per l’attivazione della sorveglianza sanitaria sui contatti degli 8 positivi rivelati dalle ultime analisi a Lauro zona rossa per il Covid-19 da domenica sera. La messa in quarantena decisa dalla Regione Campania per circoscrivere il contagio nei Comuni vicini, come peraltro lo stesso Sindaco Antonio Bossone aveva fatto nei giorni scorsi, adottando norme severissime, potrebbe essere prolungata dati i tempi tecnici necessari per processare l’alto numero di tamponi fin qui eseguito. Gli otto contagiati appartenenti allo stesso nucleo familiare, collegato ad un esercizio pubblico particolarmente frequentato, stanno imponendo una forte cautela all’autorità sanitaria.
LA QUARANTENA. In queste ore con Lauro zona rossa per il Covid-19 si stanno facilitando le operazioni di contenimento. Per ora la quarantena si limita proprio alle attività di individuazione dei possibili contagiati da contatto. Per questo, la Regione Campania ha stabilito con l’Ordinanza n.28 del 5 aprile 2020, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, il blocco in entrata e in uscita, «ferme restando le misure statali e regionali già vigenti». Si valuterà entro il fine settimana se prorogare ulteriormente la misura. Nel frattempo, c’è il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti; il divieto di accesso nel territorio comunale; la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno transitare in ingresso ed in uscita dal territorio comunale solo gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché «gli esercenti delle attività consentite sul territorio ai sensi dei DDPCM 11 marzo 2020, 22 marzo e 1 aprile 2020 e quelle strettamente strumentali alle stesse, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei relativi locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale». Infine, nel territorio comunale oggetto della presente ordinanza è disposta la chiusura delle strade secondarie, come individuate dal Comune sentita la Prefettura».
IL PIANO TRAFFICO. Fino al 10 aprile mediante l’utilizzo di transenne e blocchi di cemento con catarifrangenti e relativa segnaletica (in attesa dell’installazione delle barriere jersey), è stato istituito il divieto di accesso per le strade principali: Via Nuova all’altezza della Certosa di San Giacomo; SP 25 proveniente da Taurano; SP 403 proveniente da Moschiano. Stop alla circolazione sulle secondarie: Via Tito e Costanzo Angelini; II° Traversa F. A. Casoria; Viale delle Querce; Via Santangelo; Via del Principe; Strada Beato – Pignano; Via Gancio; Via Angelo Scalpati; Via Croce; Via Carlo Alfano. Disposti percorsi alternativi. Per chi proviene da Moschiano e Quindici ed è diretto verso Nola dovrà percorrere la Strada Provinciale per Bosagro continuare per Via Tito e Costanzo Angelini, Via Mercato e poi proseguire per Via Bettino Craxi (area Pip). Per chi proviene da Nola ed è diretto a Quindici e Moschiano dovrà effettuare il percorso inverso rispetto a quello precedentemente descritto. Per chi proviene e chi deve rientrare da Taurano dovrà utilizzare, in alternativa, la strada che conduce da Taurano alla Certosa di San Giacomo e viceversa.
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