“A Bisaccia i contagiati da Covid-19”, Arminio chiede la riapertura dell’ospedale

Il sindaco altirpino invia una nota al Governatore campano Vincenzo De Luca e alla manager di Via degli Imbimbo Maria Morgante per chiedere la riconversione della Struttura polifunzionale per la Salute in ricovero per contagiati da Covid-19: "Abbiamo posti letto e caratteristiche idonee ad aspitare i malati"

“A Bisaccia i contagiati da Covid-19”, Arminio chiede la riapertura dell’ospedale. Il sindaco di Bisaccia Marcello Arminio chiede la riconversione immediata della Struttura Polifunzionale per la Salute ex ospedale Di Guglielmo per garantire posti letto utili a fronteggiare l’emergenza sanitaria del Coronavirus. Con una lettera indirizzata al Governatore Campano Vincenzo De Luca e alla direttrice generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante, Arminio sottolinea che alla luce delle prescrizioni di isolamento adottate per il Comune di Ariano Irpino, l’ex ospedale bisaccese presenta caratteristiche strutturali, impiantistiche e funzionali idonee per essere immediatamente riconvertite a struttura ospedaliera per far fronte alla straordinaria esigenza di posti letto ed unità attrezzate per il ricovero di soggetti contagiati da Covid-19, e per decongestionare gli afflussi dei ricoveri degli altri ospedali campani.

“In questo particolare momento” scrive il primo cittadino, “l’ipotesi di riconversione funzionale del Di Guglielmo rappresenta una scelta fondata sull’interesse pubblico della tutela della salute dei cittadini e pertanto, in regime di emergenza può essere attuata in deroga ad ogni altra previsione contenuta nella pianificazione sanitaria regionale, e in deroga ad ogni altro vincolo di carattere amministrativo. Si fa appello alla sensibilità e alla capacità sempre dimostrate dalle autorità di esercitare ruoli istituzionali affinchè diano immediata attuazione alla presente richiesta, di trasferire a Bisaccia i contagiati da Covid-19, che peraltro esprime la volontà di tutte le comunità dell’intera Alta Irpinia. Si resta a disposizione per ogni forma di collaborazione nel contesto dell’attuale crisi sanitaria e si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti” conclude.


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