Pronto soccorso in Alta Irpinia e a Solofra, Cgil: sos convenzioni

Il monito lanciato da Franco Fiordellisi e Licia Morsa alla luce della emergenza coronavirus: «In scadenza le convenzioni tra Asl e Moscati, a rischio l'efficienza dei servizi territoriali per l'emergenza»

Ambulanze del pronto soccorso

La Cgil sollecita il rinnovo delle convenzioni in seno ad Asl Avellino e Azienda San Giuseppe Moscati per rafforzare il pronto soccorso in Alta Irpinia e a Solofra. Si tratta di provvedimenti in scadenza, ritenuti decisivi per il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza in caso di urgenza ed emergenza.

Un particolare della struttura che ospita l’ospedale Landolfi

«Con relativa celerità, si sono cominciati a vedere, sia alla Asl che al Moscati gli effetti dei summit nazionali e regionali, ma a noi che rappresentiamo i lavoratori e che abbiamo chiesto, la solita e rituale riunione congiunta con le aziende sanitarie, non è stato possibile avere lumi o possibilità di porre domande per meglio comprendere, ‘sul campo’, quei processi descritti dai protocolli ministeriali, regolarmente trasmessi, e atti a delimitare quella sottilissima linea rossa che demarca la potenziale e, ancora non ben chiara, diffusione dell’infezione», si legge nel comunicato congiunto diffuso da Franco Fiordellisi e Licia Morsa, segretari della Cgil ad Avellino e della Funzione Pubblica Cgil ad Avellino.

Il Presidio ospedaliero Asl “Criscuoli” a Sant’Angelo dei Lombardi

«I presidi ospedalieri di Sant’Angelo dei Lombardi e di Solofra nel giro di pochi giorni potrebbero vedere venir meno, a causa di non chiari problemi burocratici, le convenzioni fra le due aziende irpine, facendo mancare sia i medici di chirurgia in trasferta dal Moscati in alta Irpinia, sia i Medici del 118 dell’Asl in trasferta presso l’area medica del Pronto soccorso di Solofra, afflitto, quest’ultimo, come l’U.O.C. di Medicina Generale, da una gravissima carenza di unità mediche, con drammatiche ricadute assistenziali in tutte e due le realtà». I due esponenti della Cgil chiedono un intervento immediato «sia in seno allo staff della ASL Avellino che del Moscati», perché «prevalga, come spesso dice il nostro Governatore, quel buon senso di rendere funzionante e snella la burocrazia, stirando al massimo quelle norme sul convenzionamento», concludono Franco Fiordellisi e Licia Morsa.


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