Per i precari della Sanità in Campania si annuncia l’opportunità di assunzioni in ospedale con contratti a tempo indeterminato attraverso nuovi avvisi pubblici. Lo ha annunciato il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca questa mattina ai vertici delle organizzazioni sindacali, incontrati a Napoli «per fare il punto sulle tematiche relative ai problemi occupazionali del comparto sanitario», si apprende da un comunicato.
«Com’è noto, a conclusione del commissariamento della sanità campana si sta procedendo con i concorsi per 7600 assunzioni, di cui un primo blocco per 800 infermieri già concluso», si ricorda da Palazzo Santa Lucia. Al tavolo del confronto si è però affrontato il problema dei contratti a tempo determinato, quelli già scaduti o in scadenza. «L’orientamento della Regione è quello di scorrere tutte le graduatorie presenti», ma «si è verificato che gran parte di queste sono esaurite». Per questa ragione, «si è deciso dunque di procedere, dove non si siano conclusi i concorsi, ad avvisi pubblici ai quali possono partecipare ovviamente anche i lavoratori a tempo determinato. In questo modo sarà possibile offrire opportunità lavorative a chi ha già maturato esperienza in ambito sanitario».
IN CORSO LE ASSUNZIONI PROGRAMMATE CON I BANDI PUBBLICI. Nel 2020 sono state programmate 7600 assunzioni in Asl e Ospedali della Campania. Medici, infermieri e specialisti colmeranno i vuoti negli organici in gran parte, ma andranno anche a sostituire chi lascerà l’incarico per raggiunti limiti di età. Prendendo atto del fabbisogno certificato da tutte le Asl e le aziende ospedaliere attive sul territorio delle cinque province, la Regione Campania ha autorizzato nelle scorse settimane i Direttori generali a bandire i concorsi e a procedere con le assunzioni. L’operazione rappresenta il culmine del lavoro di riassetto e riorganizzazione delle strutture sanitarie e ospedaliere, svuotate da oltre dieci anni di Piano di rientro, con blocco del turn over e tagli lineari che hanno disastrato la qualità del servizio sanitario regionale. La misura annunciata dal Presidente Vincenzo De Luca rappresenta il primo atto di programmazione espansiva della Sanità campana, ora in grado di far crescere con l’efficienza e la qualità delle prestazioni i livelli essenziali di assistenza. Tuttavia, fermo restando gli impegni assunti dal governo della Campania e gli obblighi stabiliti dal Ministero della Salute, il Governatore intende agevolare la stabilizzazione del personale precario non ricompreso nelle graduatorie. Ora si attendono i bandi.
IN IRPINIA PROGRAMMATE 386 UNITÀ TRA ASL AVELLINO E AZIENDA SAN GIUSEPPE MOSCATI. Nel quadro più generale campano, i provincia di Avellino la Sanità irpina assumerà 386 unità tra dirigenti medici e sanitari, personale tecnico e amministrativo, entro l’anno per colmare i vuoti lasciati da 12 anni di Piano di Rientro. La cifra risulta dal fabbisogno definito dalke Direzioni generali il 20 e il 24 dicembre scorsi. Non si tratta di tutte le assunzioni ritenute necessarie e pertinenti, ma quelle consentite dai parametri di legge.
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