«Mezzogiorno nel baratro», Nappi: servono idee nuove in Campania

L'esponente de «Il Nostro Posto» commenta l'analisi della Svimez contenuta nell'ultimo rapporto economico dell'Associazione sul Sud d'Italia

Di fronte ad un «Mezzogiorno nel baratro», per l’ex assessore regionale Severino Nappi «servono idee nuove in Campania». Con una nota, l’esponente de «Il Nostro Posto» commenta l’analisi della Svimez contenuta nell’ultimo rapporto sul Sud d’Italia.

Severino Nappi

«L’analisi Svimez conferma che ci vuole una cura da cavallo per riportare il lavoro al Sud e in Campania», scrive in una nota Severino Nappi, esponente de «Il Nostro Posto». L’ex assessore della Giunta Caldoro fino al 2015 spiega che  «soprattutto deve cambiare la classe dirigente che oggi si divide tra chi si piange addosso e chi va avanti a colpi di promesse e mance». Di qui la sua proposta alternativa di fronte al Mezzogiorno nel baratro. «Noi siamo diversi. Noi stiamo costruendo un piano complessivo che utilizza per davvero le risorse della nuova programmazione dei fondi europei sugli assi dello sviluppo e della crescita. Insomma, mentre i campani assistono ai soliti annunci elettorali, noi stiamo traducendo in precise misure l’attività di questi anni di stabile collaborazione con il sistema produttivo, il mondo del lavoro e quello delle professioni». Si tratta di «interventi per rilanciare l’edilizia, innanzitutto privata, a partire da un’azione di sistema sul versante della rigenerazione urbana». E poi «misure di sostegno alle imprese del territorio per aiutarle a stare sul mercato attraverso una rete di infrastrutture materiali e immateriali e strumenti che ne favoriscano l’accesso al credito. Riduzione del costo del lavoro lordo in cambio di occupazione stabile. Investimenti sulla filiera agroalimentare campana per creare un unico asse che metta in rete produzione  e trasformazione dei prodotti con l’attività d’accoglienza, riqualificando le aree turistiche costiere e investendo sulla promozione di quelle interne della Campania». Inoltre, propone anche «misure sull’ambiente e i rifiuti, con un’azione che impieghi le risorse sprecate nel carrozzone clientelare della sinistra in bonifiche delle aree a rischio e termovalorizzatori di ultima generazione». In definitiva, «è tempo di idee chiare, concrete e fattibili messe in campo da una squadra che abbia competenza per farlo».


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