Il Comune di Ariano Irpino a 5 giorni dal commissariamento assiste al festival delle dimissioni. Dopo quelle protocollate dal Sindaco Enrico Franza, per legge irrevocabili solo dopo venti giorni, anche il Presidente e il Vicepresidente del Consiglio comunale Giovannantonio Puopolo (in seconda esecuzione per un errore formale nella prima circostanza) e Mario Iuorio hanno dato lasciato. A pochi giorni dalla decadenza degli organi amministrativi, con il commissariamento atteso dopo il 28 gennaio, il rompete le righe interno a schieramenti e gruppi sembra consegnare la storia di questa tumultuosa consiliatura agli archivi.
CRESCE IL PARTITO DEL VOTO. Al di fuori da qualunque organicità o unità d’intenti, cresce un partito del voto sul Tricolle ben lontano da spinte o valutazioni politiche. L’impressione è che ciascuno risponda per se stesso in questa amministrazione balcanizzata oltre l’esperienza recente dell’amministrazione guidata da Antonio Mainiero. Le dimissioni di Mario Iuorio sono arrivate in mattinata nello stesso momento in cui Giovannantonio Puopolo si apprestava all’adempimento annunciato. Un gesto di solidarietà per l’ex candidato sindaco pentastellato, si dice.
CONSIGLIO AFFIDATO AL CONSIGLIERE ANZIANO: ANTONIO DELLA CROCE. Restano pochi giorni, si potrebbe parlare di ore, prima dello scioglimento che il Prefetto decreterà trascorsi i venti giorni dalle dimissioni di Enrico Franza. Toccherà ad Antonio Della Croce, consigliere anziano e quindi facente funzione di presidente del consiglio, valutare l’eventualità di una ultima riunione dell’assemblea, da concordare comunque con il Vicesindaco Laura Cervinaro, attualmente sindaco facente funzione. Saltati tutti gli schemi, in questo consiglio polverizzato per evitare le elezioni anticipate resta solo l’eventuale patto per la città tra consiglieri, una convergenza impropriamente istituzionale, da motivarsi con un programma essenziale mirato alla realizzazione di un programma preciso. Altrimenti, per un semestre, al lordo dei tempi necessari allo scioglimento delle elezioni e all’insediamento del nuovo sindaco, toccherà ad un commissario prefettizio amministrare gli interessi della città in una fase cruciale per la programmazione dello sviluppo, con miliardi di euro in investimenti e migliaia di posti di lavoro all’orizzonte. Nel frattempo, Ariano Irpino a 5 giorni dal commissariamento sta a guardare.
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