Lidia Ethel Famiglietti di Flumeri ritrovata nella notte a Napoli. Era scomparsa ad Ariano

È stata rintracciata dai Carabinieri a Napoli. I familiari hanno annunciato il ritorno a casa della studentessa, che era uscita sabato 11 gennaio da casa sua a Flumeri per recarsi al Liceo Parzanese di Ariano Irpino. In mattinata la nota dell'Arma, che ha confermato di aver rintracciato la giovane

Lidia Ethel Famiglietti, 16 anni, è stata ritrovata nella notte. Era scomparsa sabato 11 gennaio dalle 8 mentre andava a scuola

Lidia Ethel Famiglietti di Flumeri è stata ritrovata a Napoli dai Carabinieri, che l’hanno riaffidata ai familiari. Della 16enne si erano perse le tracce ad Ariano Irpino ieri mattina, mentre si recava a scuola. I familiari hanno comunicato la notizia del ritrivamento attraverso i social media, ringraziando la mobilitazione generale della comunità locale. Un ringraziamento particolare all’Arma dei Carabinieri, che ha rintracciato la 16enne questa notte, nei pressi di una stazione della metropolitana di Napoli, dopo aver esteso il raggio delle ricerche a tutta la Campania. I militari hanno riaffidato la minore (in buone condizioni di salute) alla famiglia, si legge in una nota. Lidia, 16 anni, studentessa liceale, non dava notizie di sè da ieri mattina alle 8, dopo aver raggiunto la città del Tricolle per recarsi a scuola, il Liceo Parzanese, dove però non era mai arrivata. Per tutto il pomeriggio e la notte erano state portate avanti le ricerche, iniziate dopo che i familiari si erano rivolti ai Carabinieri di Flumeri per segnalare la scomparsa della ragazza. Secondo i militari si trattava di un allontanamento volontario. Era stata diramata su scala regionale una scheda con tutti i dati e la fotografia della ragazza. Dal pomeriggio di ieri attraverso la rete e i social media si sono ripetuti appelli dei familiari, dei conoscenti. La fotografia di Lidia era stata diffusa capillarmente nella speranza dei parenti di ottenere ogni possibile utile informazione. Sono state ore di angoscia a Flumeri e nella Valle Ufita, che ha seguito con trepidazione l’evolversi della situazione, fortunatamente conclusa con il lieto fine.

 

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