Contributi per gli artigiani in Campania nei Comuni fino a 5000 abitanti. Bandi in arrivo

SONO COMPRESE PER INTERO LE AREE PILOTA DI ALTA IRPINIA, VALLO DI DIANO, CILENTO INTERNO E TAMMARO TITERNO. La misura riguarda micro, piccole e medie imprese neo costituite o esistenti da almeno due anni, ma anche i giovani inoccupati o disoccupato per il tirocinio. Al tavolo delle Aree Interne il confronto con le parti sociali poi l'apertura dei termini

Contributi per gli artigiani in Campania nei Comuni fino a 5000 abitanti. Bandi in arrivo

Contributi per gli artigiani in Campania
nei Comuni fino a 5000 abitanti. Bandi in arrivo per le Aree Pilota e i piccoli centri per imprese e giovani pronti a imparare il. mestiere di artigiano. Si attende l’apertura dei termini per accedere alle opportunità, dopo la deliberazione della “Giunta regionale sull’artigianato per le Aree interne e i comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti”, presieduta da Vincenzo De Luca. La dotazione finanziaria dei contributi per gli artigiani in Campania ammonta a 5 milioni di euro. Queste risorse saranno assegnate  alle imprese artigianali già attive o neocostituite, come incentivo ai progetti di sviluppo delle attività proposte. Per i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti e non, sono previsti tirocinii formativi per l’avviamento al al lavoro. Saranno beneficiarie del contributo regionale le imprese insediate nei 100 comuni della sperimentazione nazionale aree interne Alta Irpinia, Vallo di Diano, Cilento Interno e Tammaro Titerno e nei comuni della Campania con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. I bandi saranno pubblicati dopo la consultazione delle parti sociali, che verranno invitate al confronto presso il Tavolo di programmazione per le Aree interne, presieduto dal Delegato del Presidente della Regione Campania sulle Aree Interne. Subito dopo tale passaggio, raggiunta una condivisione sui testi, i bandi esecutivi saranno pubblicati.

Il consigliere regionale Francesco Todisco e il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

I BENEFICIARI E LE MISURE.  Beneficiari della misura sono le imprese esistenti operanti da almeno due anni oppure le neocostituite da non più di 24 mesi, quindi i giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti. Gli aiuti sono concessi alle micro, piccole e medie imprese in regime de minimis attraverso un contributo in conto impianti. Per i tirocinanti è previsto un contributo a sostegno dei tirocinii formativi.

TODISCO: STRUMENTO DI SOSTEGNO AL LAVORO NEI PICCOLI COMUNI. Obiettivo della misura sono “la conservazione e il recupero dei saperi locali, assieme al trasferimento generazionale delle competenze, straordinario strumento per consentire ai ragazzi di restare o di venire a vivere nei nostri territori”, si legge in un post pubblicato su Facebook dal Delegato regionale Francesco Todisco. “Ringrazio la Giunta regionale per aver voluto affermare, una volta di più, quest’indirizzo, che stiamo provando a far vivere in tante delle nostre azioni”.


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