Protocollo Autismo Avellino, l’Asl affida i servizi integrati

IL MOVIMENTO DISABILI PROMUOVE L'INTESA. Il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria prepara l'affidamento dei servizi in regime domiciliare in Irpinia e semiresidenziale a Sant'Angelo dei Lombardi, che integreranno le attività mediche interne. Il responsabile regionale del MID, Giovanni Esposito: accelerare l'apertura del Centro anche nel capoluogo. Il Protocollo

Il Protocollo Autismo Avellino sarà reso operativo in tempi brevi. L’Asl ha avviato l’iter per l’affidamento deii servizi integrati. La gara riguarda l’assegnazione delle «prestazioni relative al trattamento dei disturbi dello spettro autistico in regime domiciliare e semiresidenziale», comprendente anche «la gestione del Centro Diurno di Sant’Angelo dei Lombardi». Annullato il precedente bando, che si limitava alla gestione della struttura realizzata presso il presidio ospedaliero dell’Alta Irpinia, gli oltre 7 milioni di euro stanziati serviranno invece a dare piena attuazione alla presa in carico totale di circa 200 utenti, nell’ambito del percorso diagnostico terapeutico assistenziale ed educativo stabilito a carico delle equipe multididsciplinare e multiprofessionale che opereranno nei tre ambiti territoriali individuati nei Distretti di Avellino-Baiano, Atripalda-Monteforte Irpino e Ariano Irpino-Sant’Angelo dei Lombardi. L’equipe applica le linee guida stabilite, individuando il disturbo dello spettro autistico in  modo precoce, formulando la diagnosi e attuando l’intervento precoce, coinvolgendo la famiglia a cui trasferirà competenze, operando per migliorare l’inserimento nella vita sociale, quindi nella scuola e nel lavoro. Ne discendono le attività terapeutiche e di accompagnamento che strutturano il percorso della presa in carico.

La sede dell’Asl in via degli Imbimbo

IL MOVIMENTO DISABILI PROMUOVE IL PROTOCOLLO. Mentre il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria prepara l’attività dei servizi di seminconvitto e riabilitazione, che integreranno le attività mediche interne, il responsabile regionale del MID, Giovanni Esposito, «approva il Protocollo Autismo Avellino», auspicando l’apertura del Centro anche nel capoluogo. Con una nota, il Movimento dei Disabili Italiani della Campania promuove il «Protocollo Autismo Asl Avellino». Il Vice coordinatore, Giovanni Esposito, promuove il protocollo di Avellino siglato da Asl, Piani di Zona, Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino e dalle associazioni che rappresentano le famiglie e gli utenti. «Sono soddisfatto per la pubblicazione del bando dell’Asl di Avellino pubblicato sul sito istituzionale dell’Azienda Sanitaria Locale per il Centro per l’autismo di Sant’Angelo dei Lombardi, che prenderà in carico globale circa 200 ragazzi autistici, dopo tante sedute di tavolo tecnico che ha visti partecipi associazioni e genitori e la stessa Asl oltre ai referenti degli ambiti dei piani di zona per circa un anno  finalmente la svolta», si legge nella nota. «Auspico che il nuovo anno finalmente inizi con il completamento della struttura del centro di Valle e che possa essere consegnato alla città e a tutti gli utenti soggetti affetti dai disturbi dello spettro autistico essendo il centro un fiore all’occhiello di tutta la Campania».


PERCORSO AUTISMO AVELLINO | Scarica il documento dell’Asl Avellino in pdf

L’ingresso al presidio ospedaliero dell’Asl di Sant’Angelo dei Lombardi

IL POLO DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI DIVISO IN TRE AREE. Il Centro è ubicato al primo piano dell’edificio che ospita il presidio ospedaliero Criscuoli, nei locali già utilizzati dalla vecchia area di dialisi ora dismessa. Si articola, poi, sulla superficie di altri spazi in precedenza impiegati dal servizio di 118 e dall’unità vaccinale. Qui sorge il centro semiresidenziale, autonomo funzionalmente, con accessi universali indipendenti dal presidio del “Criscuoli”. Il polo è suddiviso in tre aree: la prima dedicata ai servizi generali; la seconda articolata in due moduli separati, per accogliere rispettivamente venti adulti (dalle ore 9 alle 17) e dieci minori sotto i 18 anni (dalle 15 alle 18); la terza esterna, arredata e attrezzata come giardino sensoriale. Il progetto del Centro di Sant’Angelo dei Lombardi è stato avviato nel dicembre 2016, quando il Direttore Generale Maria Morgante aveva richiesto ad una commissione tecnica istituita ad hoc di esprimersi circa la possibilità di realizzare presso il “Criscuoli” il centro. Il 9 marzo del 2017 la Direzione Generale dell’Asl ha avviato il procedimento concreto per finanziare l’opera, richiedendo alla Regione Campania l’autorizzazione ad impegnare risorse derivanti da economie disponibili nell’ambito della prima fase del programma straordinario di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico. Di quel programma (introdotto con la legge finanziaria 67/88 e completato nel 1996 attraverso un investimento pari a quasi 4,9 miliardi di euro, rifinanziato nella seconda fase avviata nel 1998 con oltre 18 miliardi di euro più un altro miliardo nel 2010), restava in quel momento a livello nazionale circa il 5 per cento dei fondi non assegnati. In base ad una serie di intese, norme ed accordi (Conferenza Stato-Regioni, un decreto del Presidente della Repubblica, il cosiddetto Patto per la Salute) tra il 1995 e il 2009 si sono regolamentate le condizioni e i limiti di impiego di tutti i residui. Nel corso di quest’anno gli uffici dell’amministrazione campana hanno verificato la praticabilità dell’operazione, interessando Cassa Deposito e Prestiti e Ministero della Salute.


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