Tirocinanti alla Ema, Fismic: opposizione all’Ispettorato del Lavoro

La sigla sindacale annuncia la decisione della Direzione aziendale di ottenere l'annullamento delle sanzioni. Questa mattina l'assemblea con i lavoratori iscritti: «Confermato il programma di investimenti produttivi e occupazionali»

I tirocinanti alla Ema non sono stati impiegati come lavoratori, sostiene l’azienda di Morra De Sanctis, certa di ottenere ragione in giudizio. Per questo ha presentato opposizione rispetto alle sanzioni comminate dall’Ispettorato del Lavoro, intervenuto dopo la denunciata presentata dalla Uilm. È quanto riferisce la Fismic Confsal in una nota, diffusa al termine di una riunione nella sede provinciale di Avellino con la partecipazione degli iscritti, guidati da Maurizio Carbone, rappresentante sindacale unitario presso lo stabilimento altirpino. Al centro del confronto oltre alla «opposizione alla sanzione dell’Ispettorato la conferma degli investimenti produttivi ed occupazionali, comunicate alle Rsu dalla Direzione della Ema di Morra de Sanctis», si legge nel comunicato. «Abbiamo raccolto le preoccupazioni dei lavoratori dopo l’intervento dell’Ispettorato ed abbiamo consigliato a tutti di aspettare l’esito dell’opposizione presentata dall’Azienda», ha dichiarato al termine della riunione il Segretario Generale Giuseppe Zaolino.

Giuseppe Zaolino, Segretario della Fismic di Avellino

Tanti gli spunti offerti dal confronto, a cominciare dalla ricostruzione della vicenda. In particolare si è ricordato come il programma dei tirocinanti alla Ema sia stato iniziato da dirigenti oggi non più presenti nell’azienda, sottolinea Fismic Confsal nella nota. Ma al di là del merito dei singoli argomenti, ha concluso il sindacato guidato da Giuseppe Zaolino, le rappresentanze e i lavoratori presenti hanno concordato sulla necessità di «evitare fughe in avanti», in attesa che il caso venga definitivamente chiarito.

LA VICENDA. Nei giorni scorsi le rappresentanze della Uilm Irpinia Sannio e Campania, Gaetano Altieri e Antonio Accurso, avevano incontrato i cronisti presso la sede sindacale per rivendicare quello che hanno definito il risultato della propria denuncia, cioé il riconoscimento da parte dell’Ispettorato del Lavoro che il ‘tirocinio formativo’ celava in realtà un rapporto di lavoro subordinato presso gli stabilimenti Ema e Po.Ema di Morra De Sanctis. L’azienda, ha spiegato Fismic Confsal, è convinta di poter ribaltare le conclusioni degli ispettori attraverso l’opposizione.


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