Alluvione in Irpinia e Campania: 8 milioni e stato di emergenza

TRASMESSI GLI ATTI AL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Dopo il vertice istituzionale con il Sindaco, il Prefetto e la Protezione Civile nella città

Per l’alluvione in Irpinia e Campania la Giunta Regionale, nella seduta straordinaria di oggi, ha deliberato la richiesta di estensione dello ‘stato di emergenza’ – già avanzata all’inizio del mese per altri eventi meteo avversi – anche alla situazione attuale relativa alle conseguenze delle straordinarie condizioni di maltempo degli ultimi tre giorni. Lo fa sapere l’esecutivo di Palazzo Santa Lucia con una nota. In attesa che il Consiglio dei Ministri proceda, la Giunta Regionale «ha deciso di prevedere lo stanziamento di circa 8 milioni di euro, destinati agli interventi d’urgenza per tutti i territori interessati della Campania. Sarà effettuata una attenta ricognizione dei danni che hanno colpito strade, porti e infrastrutture regionali». La richiesta sarà inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri per la successiva delibera da parte del Governo, si aggiunge. «Si tratta di un atto doveroso e destinato innanzitutto alle realtà più colpite, dove sono state sgomberate decine di famiglie, e dove occorrono interventi strutturali di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità, ma anche al sostegno delle attività economiche – soprattutto agricoltura, commercio e turismo – che hanno subito un duro colpo», ha dichiarato il il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che domenica aveva preannunciato a San Martino Valle Caudina il provvedimento.

Alluvione in Irpinia e Campania. De Luca a San Martino Valle Caudina: stanziati i primi fondi dalla RegioneVertice istituzionale con il Sindaco, il Prefetto e la Protezione Civile. Chiesto l’inventario dei danni alle strutture pubbliche e private. Pronti 400mila euro. Messa in sicurezza del territorio, nuovo piano

BRIEFING SULL’ALLUVIONE IN IRPINIA E CAMPANIA A SAN MARTINO VALLE CAUDINA E NEI CENTRI COLPITI. Il Presidente della Giunta Regionale aveva presieduto personalmente il briefing della Protezione Civile sull’alluvione in diversi Comuni particolarmente colpiti dal maltempo. Tra le sedi visitate, San Martino Valle Caudina, dove l’allagamento del centro storico ha portato alla evacuazione sabato sera di 300 persone. Con la Regione Campania pronta stanziare i primi fondi per la cittadina caudina, ha specificato il Presidente della Giunta Regionale durante il vertice istituzionale con il Sindaco, il Prefetto e la Protezione Civile, l’obiettivo è fare di più. De Luca ha chiesto l’inventario dei danni alle strutture pubbliche e private in modo da poter procedere con i provvedimenti mirati, necessari a dare risposte oltre l’emergenza di queste ore, ad assistere la popolazione in questo tragico momento. Pronti 400mila euro per le primissime spese connesse alla gestione dell’emergenza, a valere sui 5 milioni richiesti dal Sindaco per i danni subìti. De Luca ha assunto un impegno anche per quello che riguarda la messa in sicurezza del territorio, preannunciando un nuovo piano, ma ha mostrato cautela sui tempi. Gli interventi in questo settore devono essere programmati secondo la legge con le modalità prescritte. Per questo, si è detto pronto preliminarmente ad approfondire la questione dell’Osservatorio sul Dissesto Idrogeologico, le cui attività nell’ultimo biennio sarebbero ferme.

De Luca a San Martino Valle Caudina: stanziati i primi fondi dalla RegioneVertice istituzionale con il Sindaco, il Prefetto e la Protezione Civile. Chiesto l’inventario dei danni alle strutture pubbliche e private. Pronti 400mila euro. Messa in sicurezza del territorio, nuovo piano

Alla riunione erano presenti, tra gli altri, il Prefetto di Avellino, Paola Spena, il Sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, la dirigente regionale della Protezione Civile, Claudia Campobasso, accompagnata dai tecnici impegnati sul luogo dell’emergenza. Durante il confronto il Sindaco di San Martino Valle Caudina Pasquale Pisano ha già richiesto una integrazione alla dotazione regionale, stabilendo in ulteriori 200mia euro il fabbisogno. Particolarmente pressanti le richieste dei commercianti, che si apprestano a chiudere la stagione natalizia di acquisti con i negozi chiusi dal fango. Per loro si annunciano possibili assegnazioni straordinarie, nell’ambito della programmazione già stabilita attraverso i bandi pubblicati o in itinere. Per l’alluvione in Irpinia e Campania si attende, infine, un deliberato quadro per tutte le cinque province interessate ai danni del maltempo.

Alluvione in Irpinia e Campania, San Martino Valle Caudina tra i centri più colpiti

IL PUNTO SULL’IRPINIA. Con i vertici regionali della Protezione Civile il Governatore ha fatto il punto relativo alla situazione complessiva dell’Irpinia. Se a San Martino Valle Caudina la piazza è stata invasa da acqua e fango a causa della esplosione dei tubi che canalizzavano le acque del fiume, altrove le emergenze impongono altrettanta urgenza nelle soluzioni. Da Moschiano, dove presso la frazione San Michele è franato un costone collinare, a Forino, i cui collegamenti sono condizionati da una frana che ha invaso le carreggiate di due strade provinciali. A Montoro, inoltre, uno smottamento di 15 metri ha invaso la strada che collega a Contrada ad Avellino. Dopo San Martino Valle Caudina, il Governatore si è trasferito sulla Costiere Amalfitana per constatare danni ed emergenze lasciate dal maltempo in una delle più belle e ammirate coste italiane, preda delle alluvioni e dell’abusivismo. Per tutta la giornata sarà impegnato in un tour campano nei luoghi colpiti dai nubifragi di queste ore.


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