Nubifragi in Irpinia: 300 sfollati a San Martino Valle Caudina. Frane a Montoro e Forino

COLPITA LA VALLE CAUDINA E MOSCHIANO. Notte drammatica per i soccorritori, coordinati dalla Prefettura di Avellino. Centinaia gli interventi dei Vigili del Fuoco, impegnato con il Nucleo Soccorso Acquatico a Celzi. Intanto la Protezione Civile ha prorogato l'allerta arancione fino a lunedì pomeriggio alle ore 16

Il centro di San Martino Valle Caudina invaso da fango e detriti, che hanno assediato anche la sede del Comune. Sfollate centinaia di persone. Disperazione e rabbia nella comunità locale per questa ennesima calamità

I nubifragi in Irpinia hanno colpito duramente la Valle Caudina, dove lo straripamento dei fiumi Caudino e Isclero hanno provocato danni e l’evacuazione di centinaia di persone. Il centro più colpito è San Martino Valle Caudina, dove l’intero cuore antico del paese è stato invaso da fango e detriti. Ma è drammatica la situazione a Celzi di Forino, dove la frazione è in gran parte sommersa dall’acqua, dal fango e dai detriti, navigabili grazie ai gommoni dei Vigili del Fuoco.

Nubifragi in Irpinia: emergenza a San Martino Valle Caudina e Forino. Centinaia di sfollati. Fiume Isclero esondato a Cervinara. In azione il nucleo Soccorso Acquatico dei Vigili del Fuoco

SONO 300 GLI SFOLLATI A SAN MARTINO VALLE CAUDINA. Il fiume Caudino ha rotto gli argini in diversi punti, invadendo il centro del paese. In parte tombato, nell’esplodere la condotta ha sollevato la piazza e con il suo carico di acqua, fango e detriti ha messo a serio rischio l’incolumità dei residenti. Le famiglie residenti hanno trovato ospitalità presso parenti e i centri di accoglienza predisposti dal Comune e dalla Protezione Civile. La condotta è saltata per il carico non assorbitile di acqua causata da una frana sul soprastante monte Mafariello, in località Vallicelle, stessa zona interessata dall’alluvione che venti anni fa interessò la Valle Caudina, insieme a Sarno e Quindici. Tronchi, fango e detriti portati a valle dalla frana hanno intasato il torrente che attraversa sotterraneamente il centro storico e la piena ha sfondato il manto stradale. Decine di auto sono state travolte da acqua e fango, che hanno allagato abitazioni, locali commerciali, scantinati. Mezzi della Protezione Civile, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco si sono concentrati a San Martino, alcuni dei quali dirottati da Cervinara, dove ieri era straripato il fiume Isclerio. Soccorso alpino, speleologico e, mezzi privati, si sono aggiunti allo spiegamento di forze operanti sul campo. Si parla di alcuni feriti, rovinati a terra durante la fuga. Sul posto alcune ruspe, che hanno liberato passaggi per i soccorsi. Mentre la Prefettura di Avellino ha coordinato i soccorsi, il Sindaco Pasquale Pisano e l’amministrazione si sono mobilitati, insediando il Coc, il centro operativo comunale, nella canonica, dove sono stati assunti i provvedimenti del caso. Disposta l’evacuazione del centro colpito dalle conseguenze dell’alluvione. Nella notte tecnici della Protezione Civile a monte hanno tentato di arginare il fronte della frana. Nel primo pomeriggio il briefing con il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, con il Prefetto, Paola Spena, con la dirigente regionale della Protezione Civile, Claudia Campobasso, ha permesso di approntare i primi interventi per fronteggiare l’emergenza. Già disponibili 400mila euro, altri 200mila arriveranno nelle prossime ore.

I nubifragi in Irpinia hanno colpito duramente la Valle Caudina, in particolare San Martino Valle Caudina. In questa foto la coltre di fango sulle strade del centro urbano

LAVORO SENZA SOSTA NELLA NOTTE PER I VIGILI DEL FUOCO. Da oltre un giorno Vigili del Fuoco al lavoro su tutto il territorio provinciale per i nubifragi in Irpinia, con decine e decine di interventi, in risposta a continue richieste giunte presso la sala operativa del Comando di via Zigarelli, soprattutto riguardanti caduta di alberi e rami sulla sede stradale, tegole e comignoli pericolanti e molti allagamenti. Valle Caudina, Forino, Montoro e il Vallo di Lauro le zone maggiormente colpite dal maltempo. In una nota diffusa in serata i Vigili del Fuoco avevano tracciato un primo bilancio: 30 interventi realizzati e conclusi, 40 in corso. Un centinaio finora le operazioni realizzate. A Taurasi per rimozioni di alberi, a Rocca San Felice su di una Pala Eolica, diversi interventi per alberi pericolanti ad Ariano Irpino, a Frigento per una recinzione divelta dal forte vento, a Lioni sempre per caduta alberi, a Manocalzati per uno smottamento. Vigili del Fuoco intervenuti anche a Teora e a Serino, per caduta rami sulla sede stradale, come anche a Mercogliano ed Ospedaletto D’Alpinolo. In nottata, la squadra del distaccamento di Grottaminarda ha portato soccorsi a Mirabella Eclano, sulla SP 271, per un incidente stradale che ha visto coinvolta una sola autovettura, la quale sbandava e finiva in una scarpata. Il conducente, un uomo di 26 anni originario di Ariano, è stato estratto dal veicolo e affidato ai sanitari del 118 intervenuti che ne disponevano il trasporto presso l’ospedale di Ariano Irpino per le cure del caso. Sono stati  più di venti gli interventi effettuati e più di quaranta in via di espletamento.

A San Martino Valle Caudina Vigili del Fuoco in azione. Attraversano il centro invaso dalle acque
Esondato il fiume Isclero, 2 abitazioni isolate a Cervinara. Carabinieri presenti e operativi nei luoghi più colpiti dal maltempo

IN VALLE CAUDINA ALTA ATTENZIONE SU CERVINARA: ESONDATO IL FIUME ISCLERO. FRANA A PANNARANO. Valle Caudina sotto la pioggia battente, con precipitazioni particolarmente abbondanti e violente, che in alcuni punti hanno provocato la tracimazione del Fiume Isclero. Le acque hanno inondato una zona abitata e provocato allagamenti diffusi. L’esondazione ha reso impercorribili alcune strade interne. Due abitazioni sono rimaste isolate. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione e la Protezione Civile. Mobilitati i soccorsi per due famiglie che vivono a ridosso del luogo dove il fiume è esondato. I Vigili del Fuoco sono al lavoro con due squadre, tra cui il nucleo Soccorso Acquatico. A Pannarano franato un tratto della viabilità di accesso al paese nella confluenza con Tufara Valle. Caduta di un albero segnalata sulla strada di collefamento con San Martino Valle Caudina.

Celzi di Forino allagata. Con Cervinara e Moschiano sono le località più colpite dall’ondata di maltempo sull’Irpinia

CELZI DI FORINO SOTT’ACQUA, CENTINAIA DI SFOLLATI: DISPERATO APPELLO DEL SINDACO. Tra le zone maggiormente colpite in Irpinia ci sono Forino e la sua frazione Celzi, dove in alcuni casi si è dovuto evacuare delle famiglie dalle loro abitazioni. A Forino sta operando la squadra del distaccamento di Montella dei Vigili del Fuoco, in assistenza alla popolazione. In località Valle Focuciello nel pomeriggio di ieri una frana ha interessato la strada provinciale per Braciliano e la strada provinciale 403 entrambi già interdette al traffico, riferiscono i Carabinieri. Nel primo caso per frane pregresse e nel secondo per lavori in corso sul territorio di Moschiano. Il Sindaco Antonio Olivieri ha lanciato un appello alle istituzioni di fronte ad una situazione insostenibile. Per la seconda volta in poco più di un mese il Comune si è ritrovato coperto di acqua, affidato ai gommoni dei Vigili del Fuoco per garantire i soccorsi.

Nubifragi in Irpinia con particolare violenza nel Vallo di Lauro. A Moschiano in località San Michele, segnalato dai Carabinieri una situazione di dissesto idrogeologico del costone collinare. Cautelativamente è stata disposta l’evacuazione delle famiglie che abitano nei pressi del lago Moschiano a seguito della formazione di una diga naturale

NEL VALLO DI LAURO DIGA NATURALE FORMATA DAVANTI AL LAGO MOSCHIANO, DANNEGGIATE PALE EOLICHE A ROCCA SAN FELICE. Preoccupa la situazione del Vallo di Lauro. A Moschiano in località San Michele, segnalata dai Carabinieri una situazione di dissesto idrogeologico presso il costone collinare. Cautelativamente è stata disposta l’evacuazione delle famiglie che abitano nei pressi del lago Moschiano, a seguito della formazione di una diga naturale.

Il forte vento ha danneggiato addirittura alcune torri eoliche sul territorio di Rocca San Felice

A Montoro, infine, nella frazione di Banzano a causa del forte maltempo si è verificato uno smottamento di una quindicina di metri lungo il margine della strada provinciale 18 per Contrada. Il forte vento ha danneggiato addirittura alcune torri eoliche sul territorio di Rocca San Felice, come documenta la foto.

PROTOGATA L’ALLERTA ARANCIONE IN CAMPANIA. La Protezione Civile della Campania nel frattempo ha prorogato l’allerta meteo arancione su tutto il territorio regionale fino a domani, 23 dicembre, alle 16,30. Le precipitazioni a carattere temporalesco, con violenti rovesci e forti venti, hanno provocato nubifragi in Irpinia, ma hanno flagellato gran parte della Campania, che resta sotto la massima attenzione delle autorità locali, oltre che della Protezione Civile. Il meteo annuncia una giornata con forti piogge in Campania. Il Comune di Napoli ha disposto la chiusura di parchi e cimiteri.


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