Festa in Pediatria a Solofra con l’unità cinofila dei Carabinieri. Dopo la giornata di mercoledì 18 dicembre presso lo stesso reparto dell’ospedale Moscati, nuova iniziativa dell’Arma dei Carabinieri di Avellino per i piccoli degenti nella settimana che precede il Natale. Una rappresentanza di militari della Compagnia Carabinieri di Avellino, con un’unità cinofila del Nucleo di Sarno, hanno fatto visita al Reparto Pediatria dell’ospedale Landolfi di Solofra.
«L’iniziativa, fortemente voluta dal Comandante Provinciale Colonnello Massimo Cagnazzo, con il naturale favore del Direttore Generale Dott. Renato Pizzuti, è stata resa possibile dalla disponibilità del Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda “Moscati” Antonio Vitale e del Responsabile dell’Unità di Pediatria del Plesso Ospedaliero “Landolfi” Rosa Tedesco», si legge nel comunicato diffuso dall’Arma. All’evento hanno partecipato anche il Direttore Sanitario Rosario Lanzetta e il Direttore Amministrativo Germano Perito. Protagonisti della giornata “Brigi” e “Pirat”, due bellissimi pastori tedeschi, rispettivamente di 3 e 7 anni, che «sono stati tanto efficienti nell’effettuare le simulazioni delle ricerche quanto pazienti nell’accettare di buon grado le coccole che i bambini hanno a loro rivolto».
In una cornice di entusiasmo e buon umore, nell’atrio del Reparto è avvenuta una dimostrazione pratica di come il cane-carabiniere svolge le ricerche per rinvenire sostanze stupefacenti. A conclusione, i giovani ospiti della struttura e le loro famiglie, dopo un gradevole buffet e l’immancabile foto ricordo, omaggiati di gadgets dell’Arma, hanno salutato i Carabinieri con l’acquisita consapevolezza di avere dei fedeli alleati sulla strada, sempre pronti a dare ascolto alla loro voce ed a cui potersi rivolgere con serena fiducia. «Una bella giornata insomma, inquadrata nell’ambito delle iniziative sociali dell’Arma di Avellino volte ad avvicinare sempre di più i cittadini alla Benemerita ed accorciare le distanze tra la società ed i rappresentanti della legge, che ha alleviato la costretta permanenza nella struttura sanitaria dei bambini e dei loro familiari, proprio in questi giorni che precedono le festività natalizie», si legge ancora.
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