Irpinia delle vertenze in piazza a Roma. Da piazza Santi Apostoli interviene il segretario provinciale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, dopo aver partecipato a Roma in Piazza Santi Apostoli alla manifestazione unitaria di Cgil Cisl Uil per chiedere politiche concrete per il Mezzogiorno», si legge in una nota. «Chiediamo un’azione decisa e concreta per risollevare le sorti del Sud e con esso della nostra Irpinia che ultimamente soffre ancora di più per le troppe vertenze irrisolte», afferma Fiordellisi. Chiediamo, inoltre, «di avere l’effettivo flusso del 34,4% delle risorse di spesa corrente per il Sud, per una vera soluzione alle crisi industriali che su 159 tavoli aperti al Mise più della metà sono del Sud». Oggi a Roma le organizzazioni sindacali confederali sono scese in piazza rivendicando una soluzione alle circa 160 vertenze industriali che interessano le aziende in tutta Italia. Da ArcelorMittal alla Whirpool, per citarne due emblematiche per ragioni diverse. La protesta nazionale era stata indetta per la vicenda ArcelorMittal, che al Mise aveva presentato il suo piano con 4.700 esuberi, di cui 2.900 subito. Poi l’iniziativa si è estesa all’intero comparto industriale colpito duramente soprattutto nell’ambito delle partecipazioni estere. Il segretario della Cisl Annamaria Furlan ha ammonito il governo a difendere l’interesse nazionale contro società estere «che vengono in Italia convinte di poter fare shopping». Sono circa 300mila i lavoratori rappresentati direttamente nelle 160 vertenze aperte, ma lontanissime da una soluzione.
CONFERENZA STAMPA DELLA FEMCA CISL. Domani 11 dicembre, intanto, la Femca Cisl IrpiniaSannio ha convocato una conferenza stampa presso la sede territoriale della Cisl IrpiniaSannio ad Avellino. «Saranno analizzate le diverse vertenze del settore che ad oggi risultano ancora ancora aperte sul nostro territorio».
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